Cultura - Domenica chiude la mostra sulle Icone russe

Ancora pochi giorni a disposizione per gli oristanesi che desiderano visitare la mostra sulle icone russe realizzate tra il 1700 e il 1900 ospitata nelle sale del Seminario del Convento di San Francesco,

Data:
07 maggio 2004

Ancora pochi giorni a disposizione per gli oristanesi che desiderano visitare la mostra sulle icone russe realizzate tra il 1700 e il 1900 ospitata nelle sale del Seminario del Convento di San Francesco, nel centro storico di Oristano.

L’esposizione, organizzata dalla Fior di Loto Antiquariato di Cagliari in collaborazione con il Comune di Oristano, chiuderà i battenti domenica sera. Domani la si potrà visitare dalle 16,30 alle 20,30, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 20,30.

Nelle due settimane di apertura, la mostra ha riscosso un ottimo successo di critica e di pubblico.

Più di mille visitatori hanno avuto modo di apprezzare i pezzi esposti dal giorno dell’inaugurazione avvenuta alla presenza del Sindaco Antonio Barberio e del noto iconologo Mauro Pozzati , Presidente dell’Associazione Eikon di Biella, nonchè uno dei massimi esperti a livello europeo dell’antica arte delle icone russe.

Nella conferenza di apertura, Pozzati si è soffermato sul significato delle icone, approfondendo le tecniche costruttive e le tante particolarità di questa forma d’arte rappresentativa tipica della cultura russa. Lo studioso ha anche analizzato alcune icone in esposizione ed in particolare quelle riguardanti la Pasqua e la discesa agli inferi.

Massimo Spiga, organizzatore della mostra, non nasconde la soddisfazione per la risposta della città a questa iniziativa: “Critica e pubblico hanno apprezzato la qualità delle opere esposte. C’è stato un interesse molto forte per una mostra sicuramente particolare. Non dimentichiamo, infatti, che l’icona è un patrimonio della cristianità, tanto è vero che le più belle e rare si trovano a Roma. L’esposizione è stata anche un’occasione, per i collezionisti e gli amanti di questo genere artistico, di ammirare e confrontare circa settanta esemplari e in qualche caso anche di riuscire a entrare in possesso di una preziosa opera”.  

La settimana prossima, la mostra di icone russe si sposterà a Sassari all’interno della settima mostra di antiquariato Città di Sassari.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31