Cultura - Il 15 Maggio a Oristano la presentazione della traduzione del Llibre de Regiment

Martedì 15 Maggio, nella Sala degli Evangelisti del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi), sarà presentato il “Llibre de Regiment – Facsimile e traduzione” a cura

Data:
12 maggio 2007

Martedì 15 Maggio, nella Sala degli Evangelisti del Comune di Oristano (Palazzo degli Scolopi), sarà presentato il “Llibre de Regiment – Facsimile e traduzione” a cura dello studioso e direttore dell’Istar Giampaolo Mele.

L’iniziativa è dell’Istar (Istituto storico arborense) e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano che pubblica i libro nell’ambito della collana Facsimilia arborense.

“Il Llibre de Regiment è un documento importantissimo sulla storia di Oristano – osserva  l’Assessore alla Cultura Giuliano Uras -. Un documento tra i più affascinanti conservati nella sezione antica dell’Archivio comunale di Oristano. Si tratta di un registro in fine pergamena nel quale furono trascritti i privilegi e le prerogative concesse alla città e ai suoi territori dai sovrani catalano – aragonesi nel corso del XV e del XVI secolo”.

“Questa preziosa fonte storica, grazie all’iniziativa dell’Istar e all’Archivio Storico Comunale, dove è custodito il manoscritto, viene proposta per la prima volta in facsimile integrale a colori, munito di una traduzione italiana e alcuni autorevoli saggi di Joan Armanguè, Luisa D’Arienzo e Franca Uccheddu” precisa il Direttore scientifico dell’Istar Giampaolo Mele.

“La nascita del municipio oristanese va inquadrata nel complesso contesto della unione, realizzatasi nel 1479, della Corona d’Aragona con quella di Castiglia, rette dai sovrani  “Cattolici”, Ferdinando e Isabella – evidenzia Mele -.La Corona iberica avvertiva verso la fine del Quattrocento,  l’esigenza impellente di controllare, in maniera diretta e definitiva, una Oristano promotrice di estenuanti guerre, e grandiosi slanci di indipendenza intrapresi sin dai tempi di Mariano IV, a partire dal 1353, proseguiti dai figli Ugone III ed Eleonora d’Arborea. Fu quindi il re Cattolico, Ferdinando II d’Aragona, a emanare il documento che può essere considerato il “certificato di nascita” del Comune di Oristano, inserito anche nel Llibre de regiment”.

“Questo basilare atto – prosegue il Professor Mele - è datato Saragozza 12 agosto 1479. In quel giorno fatidico, tramite un privilegio reale, la Corona inglobò i territori del Marchesato di Oristano, in perpetuo e in modo indissolubile. Il sovrano iberico assunse così il titolo di marchese di Oristano - che tuttora figura nella intitulatio della Corona di Spagna - divenendo altresì conte del Goceano. Nello stesso contesto, venne sancita la costituzione di Oristano quale Città Regia, strutturata come municipio, e retta da un podestà nominato direttamente dal re. Ma l’identità “arborense” - maturata in diversi secoli medioevali del glorioso Giudicato, perdurò, in forme diverse, anche ai tempi della Oristano della epoca “spagnola” ricca di peculiari vivacità culturali”.

Martedì 15 Maggio, alle 18, nella Sala consiliare del Comune di Oristano, Gianni Murgia dell’Università di Cagliari presenterà l’opera nel corso di un incontro che sarà aperto dai saluti del Sindaco di Oristano Antonio Barberio, dell’Assessore alla Cultura Giuliano Uras e del Presidente dell’Istar Walter Tomasi. I lavori saranno dal Direttore Scientifico dell’Istar Giampaolo Mele.

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31