Cultura - Il 17 Gennaio la Biblioteca ospita il progetto Nati per leggere

Martedì 17 Gennaio la Biblioteca comunale di Oristano ospiterà il progetto “Nati per leggere”. “Nati per leggere è un progetto promosso in campo nazionale dai bibliotecari e dai pediatri italiani

Data:
13 gennaio 2006

nati per leggereMartedì 17 Gennaio la Biblioteca comunale di Oristano ospiterà il progetto “Nati per leggere”.

“Nati per leggere è un progetto promosso in campo nazionale dai bibliotecari e dai pediatri italiani per la lettura di libri a bambini da parte degli adulti – spiega l’Assessore alla Cultura del Comune di Oristano Giuliano Uras -. L’iniziativa, alla quale Oristano ha aderito, è nata per promuovere una politica della tutela del bambino più ampia, in nome del suo diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo”.

A Oristano l’iniziativa è stata organizzata dal Centro servizi bibliotecari – UNLA, dalla Biblioteca comunale e dal Centro regionale di documentazione biblioteche per ragazzi di Cagliari.

La giornata si articolerà in due momenti.

Di mattina, a partire dalle 10, si terrà un seminario sulla promozione della lettura ai bambini di età prescolare per genitori, operatori e pediatri. Dopo il saluto dell’Assessore alla Cultura Giuliano Uras, interverranno la direttrice della Biblioteca comunale Enrica Vidali, il Presidente dell’Associazione bibliotecari della Sardegna Sandro Ghiani, il Pediatra Franco Dessì, referente per la Sardegna e Consigliere Nazionale dell’Associazione Culturale Pediatri. L’incontro della mattina sarà chiuso dagli interventi di Nives Benati del Coordinamento nazionale dell’Associazione italiana bibliotecari e di Esther Grandesso, Responsabile dei Servizi Bibliotecari della Provincia di Cagliari e del Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi.

L’incontro-convegno della mattina vedrà anche la presentazione della mostra di libri Nati per Leggere messa a disposizione dalla Regione Sardegna.

Nel pomeriggio, a partire dalle 16, si terranno le attività di animazione alla lettura per bambini e genitori. L’incontro, curato da Walter Baruzzi, pedagogista, consulente scientifico dell’ANCI, è rivolto agli adulti, nello specifico a genitori e nonni, per riflettere sul loro ruolo di promotori di interesse per i libri e del piacere di leggere. Contemporaneamente, nei locali della Biblioteca, si terranno letture animate, giochi e intrattenimenti a cura di Alfonso Cuccurullo, attore teatrale specializzato in animazione e promozione della lettura, rivolti ai bambini fino ai 6 anni.

Sia in Biblioteca che nella sala del convegno sarà a disposizione materiale informativo sul progetto e ai bambini 0-6 anni che parteciperanno verrà donato il calendario – guida NPL Sardegna.

Scheda sul progetto NATI PER LEGGERE

Nati per leggere è promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri. L'Associazione Culturale Pediatri - ACP riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali. L'Associazione Italiana Biblioteche associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione.
Al progetto nazionale partecipa il Centro per la salute del bambino - ONLUS con sedi a Trieste, Napoli, Palermo, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia. Le tre associazioni nazionali - operanti su base volontaria e senza fini di lucro - intendono promuovere la pratica della lettura ai bambini fin dai primi anni di vita come opportunità fondamentale di sviluppo della persona.

"La voce della madre, del padre (del maestro) ha una funzione insostituibile. Tutti obbediamo a questa legge, senza saperlo, quando raccontiamo una favola al bambino che ancora non sa leggere... Si tratti delle novelle di Andersen o della vita degli insetti, di Pinocchio o di Verne, e magari - eccezionalmente - di Paperino e Paperon de ' Paperoni, quel che conta nella lettura comune non muta la sostanza: è la promozione del libro da mero oggetto di carta stampata a "medium" affettuoso, a momento di vita". Ce lo ha insegnato Gianni Rodari: un modo per insegnare ad odiare la lettura è "rifiutarsi di leggere".

La stimolazione e il senso di protezione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto che racconta storie già dal primo anno di vita e condivide il piacere del racconto è impareggiabile.
Il beneficio che il bambino trae dalla lettura a voce alta, operata in famiglia in età prescolare, è documentato da molti studi; favorisce il successo scolastico in quanto i bambini iniziano a confrontarsi con il linguaggio scritto attraverso il quotidiano contatto con la lettura mediato dai loro genitori.

La qualità di queste esperienze precoci influisce sul loro linguaggio e sulla capacità di comprendere la lettura di un testo scritto all'ingresso a scuola. L'incapacità di leggere a scuola è causa di disagio che porta a frustrazione e riduzione dell'autostima e può contribuire ad aumentare il rischio di abbandono scolastico. La difficoltà a leggere e scrivere è un problema che colpisce soprattutto i bambini che appartengono a famiglie in condizioni socioeconomiche svantaggiate e contribuisce ad incrementare il ciclo della povertà. L'esperienza di Reach Out and Read, iniziata a Boston e poi diffusasi in tutti gli USA configura la lettura a voce alta come un fattore protettivo per le famiglie svantaggiate.

L'alleanza tra pediatri e bibliotecari nasce dall'esigenza della società civile di sostenere concretamente lo sviluppo dell'abitudine di leggere ai bambini dall'età prescolare.
I pediatri - in particolare i pediatri di famiglia ma anche i pediatri operanti nelle ASL, nei consultori, nei reparti ospedalieri - si rendono disponibili a sensibilizzare i genitori sull'utilità della lettura ai bambini fin dalla più tenera età, nel rispetto delle diverse tappe della crescita.

I bibliotecari da parte loro aiutano i genitori a formarsi un proprio repertorio di letture da condividere con i loro bambini. Promuovono la conoscenza delle proposte di lettura adatte ai bambini più piccoli, mettono a disposizione per il prestito e la lettura in biblioteca una raccolta di libri per bambini tra 0 e 6 anni, invitano i genitori ad usare sistematicamente tali risorse partecipando alle iniziative che accompagneranno il progetto.

 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31