Cultura - Il Sindaco incontra gli studenti del Liceo scientifico e della scuola media numero 1 e una delegazione dell'Unitre

Il Sindaco di Oristano Angela Nonnis sabato mattina ha partecipato all’assemblea di istituto degli studenti del Liceo Scientifico convocata in occasione della “Giornata della memoria e dell'impegno

Data:
17 marzo 2008

Il Sindaco di Oristano Angela Nonnis sabato mattina ha partecipato all’assemblea di istituto degli studenti del Liceo Scientifico convocata in occasione della “Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo di tutte le vittime delle mafie”.

“Non era la prima volta che incontravo gli studenti del Liceo Scientifico, ma è stata una nuova occasione per continuare a conoscerci e parlare anche dei problemi della città – osserva il Sindaco Nonnis -. Mi ha fatto piacere trovare grande interesse e preparazione su tanti temi legati alla vita amministrativa. Si è parlato del Piano strategico, della raccolta differenziata, della disoccupazione e delle difficoltà che i giovani hanno ad inserirsi nel mondo del lavoro. Insieme al consigliere Alberto Cauli abbiamo anche informato sugli impegni adottati dal Comune in vista dell’istituzione della Consulta dei giovani”.

Nei giorni scorsi il Sindaco Nonnis ha ricevuto in Comune anche alcune classi della scuola media numero 1 e una folta delegazione dell’Università della Terza età di Oristano.

Gli alunni della Scuola media sono impegnati in un laboratorio di giornalismo e hanno voluto incontrare il Sindaco per un’intervista da pubblicare sul giornalino scolastico.

Il gruppo dell’Unitre, guidato dalla Professoressa Delitala, invece, ha effettuato una visita in Comune per conoscere i tanti tesori storici e artistici conservati a Palazzo degli Scolopi e a Palazzo Campus Colonna, sedi del Comune di Oristano.

In particolare ci si è soffermati sulle tele che ritraggono i momenti più importanti della storia cittadina e in particolare di quella giudicale.

Si sono potute ammirare, tra le altre, le preziose tele di Carlo Contini, Antonio Corriga, Antonio Benini, Giovanni Marghinotti e Antonio Caboni, gli antichi arredi dell’eredità Molino e le sale dove si svolge la vita amministrativa della città.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31