Cultura - Vertice in Prefettura sul futuro dell'Antiquarium arborense e dell'Archivio storico

Vertice, questa mattina in Prefettura, per discutere delle problematiche legate alla gestione dell’Antiquarium Arborense e dell’Archivio storico del Comune di Oristano. All’incontro

Data:
17 ottobre 2007

Vertice, questa mattina in Prefettura, per discutere delle problematiche legate alla gestione dell’Antiquarium Arborense e dell’Archivio storico del Comune di Oristano.

All’incontro hanno partecipato il Prefetto Giovanni Battista Tuveri, il Sindaco di Oristano Angela Nonnis, il responsabile della Cooperativa La Memoria Storica (che per conto del Comune gestisce il Museo e l’Archivio) Maurizio Calderamo, il Segretario della Cisl Funzione pubblica Salvatore Usai e una delegazione dei lavoratori.

Il vertice, convocato dal Prefetto Tuveri, è servito per risolvere alcuni importanti problemi come il ritardo nel pagamento degli stipendi arretrati e l’adeguamento contrattuale, mentre per gli altri problemi aperti, primo fra tutti quello della futura gestione dei beni culturali, occorrerà un confronto con la Regione.

“Chiederemo un incontro all’Assessore alla Cultura Maria Antonietta Mongiu per garantire il futuro dei lavoratori e dei servizi culturali anche dopo il 31 Dicembre, data in cui scadrà l’ennesima proroga dei progetti in corso – ha detto il Sindaco Nonnis -. L’Antiquarium Arborense e l’Archivio storico sono due importanti presidi culturali, servizi indispensabili nei confronti dei quali occorre avere risposte certe dalla Regione. Ne va del futuro dei lavoratori, ma anche della qualità dei servizi offerti dalla città. Intanto, è importante che, grazie anche al fondamentale intervento del Prefetto, sia stato risolto il problema degli stipendi arretrati”.

Con la Regione, il Comune dovrà anche chiarire le modalità attraverso le quali gli operatori museali potranno seguire i corsi obbligatori di aggiornamento che, attualmente, comportano la chiusura dell’Antiquarium due giorni alla settimana.

“Anche in questo caso la Regione deve trovare una soluzione che garantisca ai lavoratori il diritto di seguire i corsi di aggiornamento professionale, che assicuri al Comune la possibilità di offrire senza interruzioni i servizi culturali e ai cittadini di poterne usufruire regolarmente”.

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23/03/2022, 09:31