La Giunta Tendas, su proposta dell’Assessore alla Programmazione Giuseppina Uda, ha approvato l’atto di indirizzo per la programmazione di interventi di riqualificazione urbana attraverso l’istituto dell’housing sociale.

“Attraverso questa delibera di indirizzo intendiamo attivare forme di parternariato pubblico e privato accedendo a strumenti finanziari innovativi – osserva l’Assessore Uda -. Il Comune raccoglierà e agevolerà proposte da realizzarsi nel territorio cittadino nell’ambito del Piano nazionale di edilizia abitativa. Saranno privilegiate proposte per la riqualificazione urbana e per investimenti urbani per la riqualificazione del patrimonio edilizio cittadino”.

All’interno del Comune sarà istituito un gruppo di lavoro tra i settori Lavori pubblici, Sviluppo del territorio e Programmazione delle risorse, per valutare l’ammissibilità delle proposte.

“Per avviare i programmi di Housing sociale sarà necessaria la rispondenza ai requisiti stabiliti dal Fondo di partecipazione Jessica e il Fondo immobiliare di Housing sociale promosso dalla Regione Sardegna – aggiunge l’Assessore Uda -. L’iniziativa Jessica è il supporto europeo congiunto al quale si può accedere per investimenti sostenibili nelle aree urbane, mentre il Fondo immobiliare di Housing sociale è uno strumento sul quale è impegnata la Regione Sardegna con il concorso di soggetti pubblici e privati”.

“Il disagio abitativo è un problema importante per Oristano – conclude l’Assessore Uda –. L’housing sociale consente di offrire alloggi e servizi abitativi a prezzi contenuti ai cittadini con reddito medio basso che non riescono a pagare un affitto o un mutuo sul mercato privato, ma non possono accedere ad un alloggio popolare. Questa amministrazione, in linea con gli impegni assunti in campagna elettorale e con le dichiarazione programmatiche, considera l’emergenza casa una priorità da affrontare con tutti gli strumenti possibili, riservando massima attenzione a investire e attrarre risorse sia sul fronte delle energie alternative, sia nell’ambito dell’housing sociale e della riconversione socio urbanistica. Una forte azione è imposta dal momento di crisi e dalla necessità di dare tutele alle fasce più deboli, operando, allo stesso tempo, per salvaguardare il territorio e il patrimonio immobiliare e ambientale”.