I passaggi a livello di via Ozieri e via Laconi saranno eliminati per fare spazio a due rotonde

Dal Consiglio comunale approvazione all'unanimità per il progetto di RFI

Data:
27 febbraio 2023

I passaggi a livello di via Ozieri e via Laconi saranno eliminati per fare spazio a due rotonde rendendo sicuri quegli attraversamenti.

Il via libera al progetto di RFI lo ha dato il Consiglio comunale di Oristano che ha approvato all’unanimità la delibera che fissa il vincolo preordinato all’esproprio delle aree necessarie per la realizzazione delle opere sostitutive dei passaggi a livello pubblici.

L’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu ha illustrato il progetto ricordando il Comune e RFI nel 2019 hanno sottoscritto un accordo per rendere più sicura la tratta ferroviaria Cagliari - Golfo Aranci.
“Tra i vari punti dell’intesa, uno riguarda i passaggi a livello di via Ghilarza - via Ozieri e di via Laconi. In via Ozieri sarà realizzato un sottopasso, dove potranno transitare anche i mezzi pesanti, che sarà utile anche per il polo intermodale. In via Laconi è invece previsto un sottopasso pedonale e ciclabile, ma nascerà una viabilità alternativa con una rotonda che collegherà con la viabilità che porta al foro boario. Il progetto complessivo di RFI è di 8 milioni di euro e tra le altre cose prevede anche l’arretramento della recinzione della ferrovia in via Nuoro per la realizzazione di nuovi parcheggi pubblici”.

Durante il dibattito che ha preceduto la votazione, è stata sottolineata la necessità di eliminare i passaggi a livello data la loro pericolosità, ma non sono mancate le perplessità sulla soluzione alternativa proposta da RFI per via Laconi dove la viabilità prevista risulta eccessivamente lunga. Particolarmente severi gli interventi di Antonio Iatalese (UDC) secondo cui l’accordo con RFI è stato l’errore più grosso compiuto dalla passata amministrazione, Giuseppe Carboni (FDI) che ha lamentato lo scarso coinvolgimento dell’amministrazione locale, Gianfranco Licheri (Riformatori) che ha esortato Rfi a onorare l’accordo anche per gli altri punti, Gianfranco Porcu (PSDAZ) che ha condiviso le perplessità dicendo che avrebbe preferito una soluzione migliore e Giuliano Uras (Sardegna 20venti): “Se fossi libero di votare secondo coscienza voterei contro, ma visto che tutto il consiglio è disponibile vota a favore. Sono perplesso ma ci adeguiamo”.

Sempre su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Ivano Cuccu, il Consiglio comunale ha deliberato all’unanimità l’approvazione definitiva dello strumento attuativo del programma integrato di riordino urbano “Oristano Ovest. Nuove connessioni per il margine occidentale di Oristano” e annullato la procedura di variante urbanistica del tratto finale della circonvallazione ovest. Oltre ad accogliere le osservazioni pervenute, con la delibera viene stralciato il tratto viario finale della Circonvallazione Ovest dallo strumento attuativo.

In apertura dei lavori il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Puddu aveva invitato l’aula a osservare un minuto di raccoglimento per Chiara Carta: “Nell’interpretare il sentimento di cordoglio e rinnovando ai familiari della giovane Chiara Carta le attestazioni di vicinanza, facciamo nostre le espressioni scandite dall’Arcivescovo Carboni nella celebrazione delle esequie: non ci è concesso entrare nella situazione di una famiglia che oggi ha diritto al silenzio, ma pure aggiungiamo alla misericordia per Chiara, così giovane e fragile, l’affetto per il suo papà Piero, dipendente della nostra Amministrazione – ha detto il Presidente Puddu -. Quanto accaduto suscita anche in noi il senso di turbamento che gli insegnanti e i coetanei di Chiara hanno manifestato in modo composto, dinanzi all’angoscia e ai perché senza risposta che ci interrogano come comunità e come genitori, come padri e madri, chiamati a dispensare tenerezza, sicurezza e fraterna speranza”.

Il Presidente Puddu ha voluto ricordare anche l’anniversario dell’invasione dell’Ucraina: “Rinnoviamo la nostra solidarietà a chi vive la distruzione, i lutti, i danni morali e materiali e le offese alla vita che ci ricordano l’inestimabile valore della pace. Facciamo nostro l’appello per una pace giusta. Non un sogno, ma la scelta che quanto prima si arrivi al cessate il fuoco e affinché prevalgano i negoziati, in nome della concordia, della democrazia e del diritto”.

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Ultimo aggiornamento

27/02/2023, 12:23