Il saluto di Oristano al Senatore Manunza

La città di Oristano questo pomeriggio ha reso l'ultimo omaggio al Senatore Ignazio Manunza. Nella Cattedrale di Santa Maria una grande folla ha voluto stringersi intorno alla famiglia dell'ex Sindaco

Data:
25 agosto 2006

La città di Oristano questo pomeriggio ha reso l'ultimo omaggio al Senatore Ignazio Manunza.

Nella Cattedrale di Santa Maria una grande folla ha voluto stringersi intorno alla famiglia dell'ex Sindaco e salutare per l'ultima volta un uomo che ha dedicato un'intera vita alle istituzioni e alla politica, lavorando incessantemente per lo sviluppo economico e sociale della città e del territorio.

Sin dalle prime ore della mattina la camera ardente allestita nella Sala Giudicale del Comune è stata visitata da centinaia di persone e da numerose autorità. Tra gli altri il Presidente dei Senatori di Forza Italia Renato Schifani, il Sottosegretario all'Ambiente Bruno Dettori, il Presidente del Consiglio regionale Giacomo Spissu, l'ex Ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, gli ex Presidenti della Regione Sarda Mario Floris e Mauro Pili, numerosi Parlamentari e Consiglieri regionali tra i quali il compagno di partito Oscar Cherchi, il Presidente della Provincia Pasquale Onida e il Sindaco Antonio Barberio, il Prefetto Giovanni Battista Tuveri e il Questore Luigi Vita.

Al termine della cerimonia funebre, celebrata da Monsignor Mario Carrus, il Senatore Schifani, l'ex Presidente della Regione Mario Floris e il Sindaco Antonio Barberio hanno voluto dedicare un ricordo a Manunza.

Schifani ha portato il saluto del Presidente del Senato Franco Marini e ha ricordato l'impegno parlamentare all'interno del Gruppo di Forza Italia del Senatore scomparso.
Floris si è soffermato sulla grave perdita per la politica oristanese e regionale.
Il Sindaco Barberio rivolgendosi a tutti i presenti ha detto: "Rendiamo omaggio ad un oristanese illustre che ha dedicato la propria esistenza alla politica, alle istituzioni, alla Città, e alla comunità cui ha riservato costanti attenzioni e sincera passione civile. Orgoglioso dei suoi natali, il Senatore Ignazio Manunza sino all’ultimo ha prestato le proprie energie e le proprie capacità a difendere, a rappresentare e a sostenere le istanze di Oristano e dell’intera Provincia. E lo ha fatto con un illustrissimo «cursus honorum» che, per altro, lo consegna oggi alla storia della politica sarda e nazionale, come democratico e cattolico e come uomo impegnato nella nobile e defatigante arte della politica".

"La Città - ha proseguito Barberio - si stringe affettuosamente intorno alla Signora Adriana e ai figli Monica e Marco, comprendendo il dolore del lutto che pure tanti amici qui presenti soffrono, avendo per lunghi anni condiviso - con l’amico Ignazio - battaglie ed obiettivi, sentimenti e valori, successi ed attese.Oristano perde un appassionato difensore. La politica un concreto protagonista, schivo ma presente, cui non mancarono la virtù della mediazione, lo spirito di squadra, la capacità e la pazienza che, crediamo, con l’aiuto della Provvidenza non venneno meno, specie nei momenti più difficili e sofferti, nel fisico e nell’animo".

"Onoriamo un collega che ci ha preceduto nel non facile ruolo di guidare una Città e di rappresentare una comunità - ha concluso Barberio -. E proprio quando Oristano visse gli anni del suo più significativo sviluppo, Ignazio Manunza figurò tra i protagonisti, sapendo attraversare - da esperto timoniere - i marosi della vicenda istituzionale, non dimentico dei valori che - fin da giovane - fece propri, e che lo accompagnarono, nel pensiero, nel consenso e nell’azione, fino alla massima istituzione assembleare della Repubblica. Questa stessa Istituzione gli rende doveroso omaggio e, a fianco ad essa, il gonfalone della Città e quello della Regione, che sintetizzano il deferente saluto all’amico, al sindaco, al consigliere regionale, protagonista di una importante pagina della nostra storia".

 

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