Interrogazioni - L'Assessore Biddau risponde sulla Commissione edilizia

L’Assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata Mariano Biddau ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri dell’UDR sulla Commissione edilizia. Questo, il testo della lettera

Data:
21 ottobre 2002

L’Assessore all’Urbanistica e all’edilizia privata Mariano Biddau ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri dell’UDR sulla Commissione edilizia.

Questo, il testo della lettera di risposta dell’Assessore Biddau:

 

 

COMUNE di ORISTANO

COMUNI DE ARISTANIS

Assessorato all’Urbanistica

 

 

Ai Consiglieri Comunali

 del Gruppo Consiliare dell’UDR

Sede

 

 

Oggetto: interrogazione  - Commissione Edilizia.

 

 

Premesso:

-          che la Commissione Edilizia costituiva in passato un organo tecnico di consulenza, nei confronti dell’organo competente al rilascio delle concessioni edilizie;

-          che l’ultima Commissione edilizia è stata nominata con Decreto del Sindaco n. 40 del 22 luglio 1999, limitatamente al periodo 1999 – 2001;

-          che la predetta Commissione non ha rilasciato alcuna concessione edilizia poiché, per le motivazioni inizialmente esposte, non ne aveva la potestà;

-          che nel periodo 31 luglio 2001 – 4 giugno 2002 sono state trasmesse al comune 306 richieste di concessione edilizia e che la commissione si è riunita 27 volte esprimendo 270 pareri favorevoli mentre non ha formulato alcun parere sulle richieste di cambio di destinazione d’uso soggetto a semplice autorizzazione edilizia e non a concessione;

 

Rilevato:

-          che la legge 142/90 , cosi come modificato dalla legge 127/1997 ha segnato il passaggio della competenza al rilascio delle concessioni e delle autorizzazioni edilizie del Sindaco al Dirigente del Servizio;

-          che l’art. 4 della legge 23 dicembre 1996, n. 662  prevede che sulle richieste di concessione edilizia, il responsabile del procedimento è tenuto a redigere una dettagliata relazione contenente la qualificazione tecnico-giuridica dell’intervento di richiesta e la propria valutazione sulla conformità del progetto alle prescrizioni urbanistiche ed edilizie,  e oltre che a formulare una motivata proposta all’organo competente all’emanazione del provvedimento conclusivo;

-          che il Dirigente responsabile del servizio entro 75 giorni dalla data di presentazione della richiesta di concessione e alla luce della relazione succitata, deve emettere la propria determinazione;

 

Rilevato altresì che, alla data del 17 ottobre u.s. il Dirigente dell’Area Tecnica ha emesso il proprio parere sulle richieste di concessione edilizia inoltrate fino alla data del 5 agosto 2002:

 

Considerato che il Testo Unico sull’Edilizia, approvato con D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, semplifica i procedimenti per il rilascio delle Concessioni Edilizie ed in particolare rende facoltativo il parere della Commissione Edilizia Comunale;

 

Ricordato  inoltre che nel Programma elettorale della coalizione sostenuta dal Vs. partito era prevista la soppressione della stessa Commissione Edilizia;

 

Rilevato inoltre che l’attuale composizione della Commissione Edilizia presieduta dal Sindaco o da un suo Delegato, si pone in contrasto con l’assetto delle competenze basato sul principio della distinzione tra politica e amministrazione;

 

Per tutte le motivazioni suesposte,

 

Il sottoscritto  Assessore all’Urbanistica chiarisce che:

 

1.        non risponde assolutamente al vero che la situazione attuale provochi dei disagi al cittadino  (dall’insediamento  della Giunta Barberio gli Uffici preposti e la dirigenza dell’Ufficio tecnico di questo Comune hanno esaminato n. 232 pratiche di concessioni edilizie di cui 109 già evase  e 11 cambi di destinazione;.

 

2.        le procedure seguite sono rispettose di quanto stabilito al riguardo delle prescrizioni vigenti;

 

3.        questa  Amministrazione si ripropone di valutare  se sia nell’interesse  generale o meno  modificare ed adeguare la composizione e le attribuzioni da assegnare alla Commissione, in base alle nuove  norme di legge in materia (pensiamo di poter inserire una figura  professionale come uno storico dell’arte che possa valutare la componente estetica e del materiale utilizzato per la costruzione  o ristrutturazione  e che  possa esprimere dei pareri anche sotto l’aspetto del decoro) .

 

Con viva cordialità

 

 

L’Assessore Urbanistica

Mariano Biddau

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:30