LSU - Il Consiglio comunale approva la costituzione della Oristano servizi srl

Nasce la società Oristano Servizi. Impiegherà i lavoratori socialmente utili e si occuperà di numerosi servizi pubblici. Il via libera alla costituzione della società è

Data:
21 ottobre 2008

Nasce la società Oristano Servizi. Impiegherà i lavoratori socialmente utili e si occuperà di numerosi servizi pubblici.
Il via libera alla costituzione della società è stato dato dal Consiglio comunale di Oristano che a larga maggioranza (29 voti a favore e 4 contrari) ha approvato la proposta della Giunta Nonnis.

Il dibattito, in aula, è stato preceduto dall’intervento di una rappresentante dei lavoratori che ha ricordato l’attività svolta per 15 anni a servizio dell’ente:
“In questi anni abbiamo lavorato a fianco degli operai comunali, abbiamo svolto tutte quelle mansioni che ci venivano man mano ordinate, mansioni che ci hanno permesso di acquisire esperienze lavorative che non hanno nulla da invidiare agli operai stessi del Comune. Siamo stati impiegati nel verde diventando così giardinieri; abbiamo pulito il cimitero, sistemato scuole, spiagge, marciapiedi, spiagge, pinete, impianti sportivi e risolto tutte quelle emerge che il Comune non riusciva a risolvere con i suoi appalti”.
“Oggi – ha proseguito - siamo nel 2008 e siamo in piazza per chiedere quello che riteniamo ci spetti dopo 15 anni di lavoro per la città, vogliamo che ci sia riconosciuto il nostro lavoro, ci siano riconosciuti i nostri contributi e ci sia data una dignità che ci è stata tolta dal momento stesso che sono state divulgate informazioni non vere, considerando i lavoratori socialmente utili degli scansafatiche, dei fannulloni”.
“Da qualche tempo – ha concluso - la Regione ha messo a disposizione i soldi per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, ecco perché noi oggi chiediamo di essere stabilizzati nello stesso ruolo che fino a oggi abbiamo occupato, a fianco dei dipendenti comunali e con gli stessi diritti e gli stessi doveri”.

Il Sindaco Angela Nonnis ha spiegato la scelta della società in house: “Era obiettivo di questa Amministrazione procedere a una ricognizione dei servizi in appalto che sono in scadenza e alla conseguente razionalizzazione della loro gestione, ma anche procedere alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili attualmente impiegati dal Comune”.
“Inizialmente la Giunta aveva previsto di far svolgere alcuni servizi, tra i quali il verde pubblico, il servizio di guardiania e alcune manutenzioni attraverso la stabilizzazione in pianta organica di 20 LSU e che il ricorso a questa modalità di reclutamento del personale avrebbe condotto ad evidenti effetti positivi sul piano occupazionale e nell'immediato alla totale abolizione dei costi dei lavoratori per i primi tre anni e al 75% nei successivi due” ha aggiunto il Sindaco Nonnis secondo la quale è però “maturo il tempo per procedere alla riorganizzazione della macchina amministrativa, dei suoi servizi tecnici in coerenza con le linee programmatiche e con la linea di tendenza e di ammodernamento che le amministrazioni pubbliche devono conseguire attraverso una gestione più snella e meno burocratica, una gestione improntata al risultato e al lavoro per obiettivi. Da qui la necessità di costituire una società a totale capitale pubblico, unico socio l'ente comunale, la Oristano servizi, con il solo e unico scopo di conseguire un'attività di gestione snella e razionale nell'ottica di una semplificazione dell'attività amministrativa in capo all'ente che risponda a principi di efficienza ed economicità, così come si prevede debba essere un'amministrazione pubblica”.
Per il buon funzionamento della società il Sindaco ha prospettato l’istituzione di un organismo di controllo, il comitato di controllo analogo, composto dal Sindaco o da un suo delegato, da un consigliere di maggioranza e uno di minoranza, dal Segretario generale e dal dirigente competente “che sarà fondamentale per scongiurare le paure e le perplessità legate alla creazione dei fatidici carrozzoni politici di cui tanto si parla”. Il Comitato si riunirà ogni tre mesi per dare gli indirizzi e verificare la programmazione delle attività della società.

La Oristano servizi si occuperà della gestione del verde pubblico, della pulizia degli arenili, delle operazioni pulizia antincendio, della pulizia stabili comunali, ma anche di servizi di segreteria.
Lo statuto prevede che l'organo amministrativo sia composto da un amministratore unico nominato anche tra i non soci, per il quale è previsto un rimborso spese e un compenso annuo fissato dall'assemblea. L’amministratore avrà solo poteri di ordinaria amministrazione, mentre quelli di straordinaria amministrazione restano in capo al Comune di Oristano.
“L'esercizio dei poteri conferiti è subordinato alle direttive impartite dai contratti di servizio e attraverso l'attività del comitato di controllo analogo – ha precisato il Sindaco Nonnis -. Le modalità di reclutamento dell'amministratore unico saranno improntate alla massima trasparenza”.
È prevista anche una direzione operativa che può essere svolta anche attraverso incarichi dirigenziali dei dipendenti comunali.

Quasi tutti i consiglieri intervenuti hanno espresso il loro assenso alla proposta per la costituzione della Oristano servizi. Lo hanno fatto il Presidente della Commissione Bilancio Giampaolo Atzori, Angelo Angioi (PDL), Peppino Marras (PD), Giuseppe Sanna (Riformatori), Antonio Franceschi (Forza Italia verso il PDL), Fabio Porcu (Fortza Paris), Mario Marazzi (Forza Italia verso il PDL), Giuseppe Puddu (PDL), Alberto Cauli (AN).

Di parere contrario Antonio Scanu (Udeur), Mimmo Serusi (SDI), Mauro Solinas e Mario Cadeddu (Fortza Paris) che hanno criticato la scelta della società, spiegando che la soluzione ottimale sarebbe stata l’assunzione diretta negli organici comunali.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32