La Sartiglia si congeda con le 11 stelle dei falegnami e una spettacolare remada

Cala il sipario sulla Sartiglia della rinascita. Bellissima Sa Remada di Su Componidori Giampaolo Mugheddu

Data:
21 febbraio 2023

Un bottino finale di undici stelle per i falegnami, una remada da incorniciare del Componidori Giampaolo Mugheddu, la stella d’oro di Michael Casula e una serie di belle evoluzioni alla corsa delle pariglie.

Dopo due anni di assenza a causa del Covid, la Sartiglia della rinascita si chiude con uno straordinario successo di pubblico e di spettacolo.
Se nelle tribune si è registrato il tutto esaurito in entrambe le giornate, ed è la prima volta che accade, e in città decine di migliaia le presenze con pubblico proveniente da tutto il mondo, in pista si sono rivissute le emozioni che da secoli accompagnano la giostra equestre.

Oggi si correva la corsa del Gremio dei Falegnami che, pur non riuscendo a fare bottino pieno di stelle, ha saputo regalare tanto spettacolo, entusiasmando il pubblico di via Duomo e via Mazzini.

Il rituale si è ripetuto, come nella migliore tradizione, dalla mattina presto con gli ultimi preparativi delle pariglie dei cavalieri e a Casa Pruneddu con la cerimonia della vestizione di Su Componidori Giampaolo Mugheddu, curata dalle massaieddas e sotto l’occhio vigile del Majorale en cabo Antonio Mugheddu. In sella a Original gypsie, il capocorsa ha guidato il corteo dei 117 cavalieri fino alla via Duomo dove ha dato il via alla disfida.

Davanti alla Cattedrale di Santa Maria, accompagnati dagli squilli di tromba e dai rulli di tamburi, si sono ripetuti i riti tipici della Sartiglia: la sfilata sulla via Duomo, la benedizione, la consegna delle spade, il triplice incrocio tra Su Componidori e Su Segundu, le premiazioni dei cavalieri a cui riesce l’impresa di centrare la stella, la corsa con Su Stoccu e infine Sa Remada. E proprio Sa Remada è destinata ad essere ricordata come uno dei momenti più belli della Sartiglia 2023.

Su Componidori Giampaolo Mugheddu, che domenica aveva centrato la stella, ma che oggi non ha avuto fortuna, nè con la spada nè con su stoccu, è stato autore di una remada magistrale. Disteso per gran parte del percorso di via Duomo, sul suo cavallo lanciato a galoppo, ha impartito la benedizione, chiudendo la corsa alla stella e facendo esplodere il boato del pubblico assiepato sui due lati della via. È stato il momento più intenso della Sartiglia di San Giuseppe.

Anche oggi, i cavalieri, i gremi, il Comune e la Fondazione Oristano e il pubblico hanno voluto onorare il ricordo di Chiara Carta, la tredicenne vittima di un barbaro omicidio, sabato scorso a Silì, con un minuto di silenzio e con un grande applauso commosso.
Poi, spazio alla corse sfrenate dei cavalli, in tutto le discese sono state 80, introdotte dall’incrocio delle spade.

Il primo a scendere, come da tradizione, è stato Su Componidori. Giampaolo Mugheddu non è riuscito a infilzare la stella con la spada. Subito dopo di lui è toccato a Su Segundu, Gianluca Mugheddu, a cui invece non hanno fatto difetto bravura e fortuna. È stata la sua la prima stella della giornata. La fortuna non ha arriso a Gigi Iriu che, nella pariglia di Su Componidori oggi ha sostituito Francesco Loi nel ruolo di Terzu. Zero centri anche per la pariglia di su Componidori di San Giovanni, Danilo Casula che, dopo il doppio successo di domenica, sperava in un terzo centro per conquistare la stella di platino e affiancare il suo nome a quello di Angelo Bresciani, unico cavaliere ad avere centrato per 3 volte la stella nel corso di una stessa Sartiglia.
Per la seconda stella il pubblico ha dovuto attendere il tentativo di Daniele Ferrari. Terzo centro con Alessio Garau e poi, a seguire, Raimondo Carta, Cristian Sarais alla 32esima discesa, Davide Figus, Fabio Fiori, Giovanni Serra e Renzo Mura.
A Michael Casula l’unica stella d’oro di oggi. Dopo aver infilzato la stella domenica, Casula oggi ha fatto il bis, mettendo il sigillo sulla decima stella della giornata.
L’ultima stella, quella che ha chiuso a 11 il bottino dei falegnami, è stata quella di Carmen Murru.
I falegnami speravano di pareggiare le 13 stelle dei contadini, ma i tentativi con su stoccu di Su Componidori Giampaolo Mugheddu e di Su Segundu Gianluca Mugheddu non sono stati fortunati.

Chiusa la corsa alla stella, è bastato poco al capocorsa per restituire entusiasmo al Gremio e al pubblico. Sa Remada ha strappato applausi a scena aperta.

Cambiato lo scenario, da via Duomo a via Mazzini, e il tema, dalla corsa alla stella a quella della pariglie, non sono mutate le emozioni.
A differenza di domenica, oggi lo spettacolo non è mancato e sono state tante le spericolate evoluzioni dei cavalieri: il ponte volante di Andrea Concas, Antonella Rosa, Federico Misura, il tre su tre con centrale girato di Daniele Mattu, Alessio Piras, Cristian Sarais e di Elisabetta Sechi, Giovanni Serra, Cristian Pisano, il tre su tre con centrale capovolto di Filippo Vidili, Davide Fiori, Gian Luca Fais e di Giorgio Sanna, Paolo Faedda, Andrea Manias, così come il tre su tre con i laterali in piedi di Pietro Putzulu, Salvatore Vacca, Paolo Mele.

Per la Sartiglia le lancette della tradizione secolare hanno ripreso a girare regolarmente.

La Sartiglia si congeda con le 11 stelle dei falegnami e una spettacolare remada
La Sartiglia si congeda con le 11 stelle dei falegnami e una spettacolare remada  

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Ultimo aggiornamento

22/02/2023, 17:18