Il Comune di Oristano ha concluso gli interventi del secondo lotto del progetto per la ristrutturazione della Basilica del Rimedio che oggi è pienamente restituita alla fruizione dei fedeli.

“Il Comune in questi anni ha realizzato due importanti interventi per il recupero della struttura religiosa tanto cara ai sardi e agli oristanesi in maniera particolare” osserva l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas che ricorda l’impegno del Comune per la rapida conclusione dei tanti cantieri aperti in città.

“Complessivamente, grazie a fondi regionali e con la collaborazione del parroco Monsignor Curreli, per la Basilica del Rimedio abbiamo investito circa 430 mila Euro – precisa Solinas -. Il progetto, è noto, ha vissuto momenti difficili a causa dell’abbandono del cantiere ed alla conseguente rescissione del contratto con la prima impresa aggiudicataria. Ancora oggi la struttura risente dei danni provocati dall’atteggiamento irresponsabile dell’impresa e proprio per rimediare a questi inconvenienti interverremo nei prossimi mesi”.

Con i due lotti già realizzati (il primo da 290 mila Euro, il secondo da 140 mila Euro) il Comune ha assicurato il rifacimento parziale degli intonaci interni ed esterni, della copertura, dell’impermeabilizzazione, degli infissi, della facciata, di parte dei pavimenti della cappella, della sagrestia e dei locali accessori.

In queste settimane, dopo la chiusura del cantiere comunale, la Curia ha avviato altri interventi per il completamento delle pavimentazioni nella zona del presbiterio, vicino all’altare, ma questo non impedisce l’utilizzo della chiesa.

“Abbiamo realizzato gli interventi più importanti, quelli che consentono a tanti fedeli di vedere garantito il loro diritto a fruire della Basilica del Rimedio – prosegue Solinas -. A questo proposito ritengo sia doveroso riflettere sulle tante richieste che giungono da tanti fedeli per il recupero degli ex voto rimossi dalla Chiesa durante i lavori”.

Intanto, proprio in questi giorni, l’Assessore Solinas ha scritto alla Regione per sollecitare un nuovo finanziamento di 400 mila Euro per gli ultimi interventi necessari alla ristrutturazione definitiva della Basilica del Rimedio.

L’intervento più urgente riguarda la torre campanaria, la cui messa in sicurezza è stata raccomandata anche dal Genio civile, ma con un nuovo stanziamento si potrebbero completare tutti gli interventi anche per gli intonaci interni ed esterni, per la pavimentazione della cappella, per gli arredi e per intonaci colpiti da quei fenomeni di umidità provocati dall’abbandono del cantiere degli anni scorsi.