Lavori pubblici - Definito l'acquisito del Teatro San Martino, presto i lavori

Il Comune di Oristano ha concluso l’acquisto dell’antico Teatro San Martino. Ieri mattina, alla presenza del Vice Sindaco Mauro Solinas, il Segretario Generale Lorenzo Moretti e il

Data:
23 marzo 2007

Il Comune di Oristano ha concluso l’acquisto dell’antico Teatro San Martino.

Ieri mattina, alla presenza del Vice Sindaco Mauro Solinas, il Segretario Generale Lorenzo Moretti e il Dirigente dell’Ufficio tecnico Mario Zonchello hanno concluso con i fratelli Sanna la compravendita dell’edificio di via Ciutadela de Menorca.teatro san martino

“Per la città è un momento importante – commenta il Vice Sindaco Solinas -. Con l’acquisto per 100 mila Euro dell’antico teatro si gettano le basi per restituire alla fruizione collettiva un bene che appartiene alla memoria degli oristanesi. L’Amministrazione comunale ha già avviato le procedure per la realizzazione dei necessari lavori di ristrutturazione che costeranno circa 850 mila Euro”.

Il San Martino in futuro sarà utilizzato come sala multimediale e auditorium, con una capienza di un centinaio di posti a sedere. Il progetto prevede la demolizione della struttura esistente ad esclusione dei muri perimetrali e della facciata.

“I tempi per l’esecuzione delle opere sono stimati in 400 giorni anche se l’operazione di abbattimento delle vecchie strutture si presenta particolarmente complessa e delicata – avverte l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. A tutela degli edifici circostanti occorrerà prestare un’attenzione particolare e adottare tutti gli accorgimenti necessari per intervenire in un complesso particolarmente compromesso le cui strutture sono cadenti”.

In alcune fasi dei lavori occorrerà provvedere alla chiusura al traffico della via Ciutadela de Menorca. La nuova struttura ricalcherà quella originaria, con leggere modifiche rese necessarie dalle norme sui locali di pubblico spettacolo.

“Nel nuovo Teatro San Martino – precisa Solinas - saranno realizzati al primo piano un foyers interno coperto con due scale di accesso ai piani superiori, i servizi igienici e il guardaroba, una sala a ferro di cavallo con colonne che riprenderanno i motivi del muro portante e che reggeranno i due loggiati superiori. Il palcoscenico avrà una pavimentazione in legno, sarà di piccole dimensione, comunque idonee all’utilizzo come sala conferenza, auditorium, ma anche per spettacoli di cabaret. Saranno realizzati i camerini e i depositi per le apparecchiature di servizio. Al primo piano sorgerà una balconata che si affaccia sulla sala, un bar con una sala esterna a ridosso della facciata e altri camerini. Al secondo livello ci sarà un’altra balconata e gli spazi dedicata alla regia, al comando luci e alla sala quadri”.

“Un intervento specifico sarà dedicato al restauro della facciata che risulta particolarmente degradata – conclude Solinas -. La facciata sarà ristrutturata riprendendo il disegno attuale con il posizionamento di nuovi portoni in legno. L’intervento risulta particolarmente importante perché si presenta come un nuovo tassello nell’operazione di recupero delle strutture storiche della città”.

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Ultimo aggiornamento

29/03/2022, 15:59