Lavori pubblici - Due tracciati per il nuovo ingresso nord di Oristano

Il progetto per la viabilità dell’ingresso nord arriva a una fase cruciale. Dopo gli incontri dei mesi scorsi, Regione Sardegna, Anas e Comune di Oristano stanno definendo le ipotesi operative

Data:
14 maggio 2004

Il progetto per la viabilità dell’ingresso nord arriva a una fase cruciale.

Dopo gli incontri dei mesi scorsi, Regione Sardegna, Anas e Comune di Oristano stanno definendo le ipotesi operative dalle quali si potrà partire per realizzare l’opera.

Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Oristano, l’Assessore regionale ai lavori pubblici Pasquale Onida ha presentato al Sindaco di Oristano Antonio Barberio e agli amministratori comunali e delle frazioni le nuove ipotesi operative legate al rifacimento dell’ingresso nord di Oristano.

Insieme a lui erano presenti anche i tecnici e i funzionari della Regione, del Comune e dell’ANAS cui spetta il compito della progettazione.

Onida ha spiegato che per quest’ opera, essenziale per far fronte alle esigenze del principale ingresso della città, ad oggi sono disponibili 7 milioni Euro ed altri 2 lo saranno a breve.

Due sono le ipotesi progettuali presentate.

Una prevede il mantenimento e l’adeguamento dell’attuale tracciato che dalla 131 conduce sino allo svincolo del Rimedio passando attraverso Massama e Nuraxinieddu .

“Una soluzione che però comporta qualche difficoltà – ha detto l’Assessore Onida -. Nella parte centrale del tracciato si presenterebbero grossi problemi per l’adeguamento della strada. Così è stata formulata la seconda ipotesi progettuale che prevede un percorso alternativo esterno alle frazioni, con rotonde ed altri sistemi che rispondano ai nuovo modelli di organizzazione viaria, che si innesterebbe sui due rettifili che conducono alla 131 e al Rimedio”.

L’Ingegner Cacciati , del Compartimento ANAS della Sardegna, ha spiegato nel dettaglio le ipotesi progettuali, spiegando che il nuovo tracciato avrà una lunghezza di circa 5 chilometri, una larghezza della sede stradale di 10 metri e 50 e potrà agevolmente sopportare carichi di traffico giornalieri di 25/30 mila veicoli.

L’Assessore Onida ha assicurato un intervento rapido e rispettoso dell’ambiente, si è augurato che il turno elettorale non disturbi l’iter del progetto ed ha auspicato il coinvolgimento delle popolazioni residenti.

Un invito raccolto dall’Assessore comunale ai Lavori pubblici Mauro Solinas che ha già preso contatti per un nuovo incontro tecnico da tenersi al più presto, nel corso del quale Comune, Regione e Anas dovranno definire nel dettaglio le ipotesi progettuali da sottoporre agli abitanti delle frazioni, ai consigli di circoscrizione e al Consiglio comunale.

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Ultimo aggiornamento

29/03/2022, 15:59