Costeranno 3 milioni 111 mila Euro i lavori per la ristrutturazione della rete idrica cittadina e delle frazioni.

Nei giorni scorsi, su proposta dell’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas, la Giunta Barberio ha approvato il progetto preliminare predisposto dalla Società di Ingegneria SGI di Sarmeola di Rubano (Padova) vincitrice del bando di gara per la progettazione.

"Questa è una delle priorità della Giunta Barberio – sottolinea l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. Sin dal momento dell’insediamento ci siamo preoccupati di far marciare questo progetto per un dovere nei confronti dei cittadini, ma anche per un fatto di civiltà. Sta diventando sempre più pressante la necessità di razionalizzare l’uso delle risorse idriche. È un’emergenza di questi giorni, ma è un pericolo che esiste già da tempo che Oristano, fortunatamente, non vive sulla propria pelle solo per la lungimiranza di chi in passato ha progettato la nostra rete idrica e il sistema di approvvigionamento. Non avere limitazioni, così come invece accade in molte altre città della Sardegna, non deve però farci abbassare la guardia ed anzi ci deve responsabilizzare ancora di più. Per questo motivo è stato elaborato un progetto per mettere in sicurezza le opere in precario stato di conservazione e per massimizzare l’efficienza del sistema, riducendone le perdite e garantendo il controllo della distribuzione idrica. È nostra intenzione estendere l’intervento anche alle zone periferiche della città non comprese nei lavori effettuati nel 1990".

Il progetto prevede interventi di restauro e risanamento dei serbatoi pensili della città e delle frazioni, la sostituzione di parte delle vecchie condotte in cemento amianto (in città per 7 chilometri e 800 metri e nelle frazioni di Massama, Nuraxinieddu e Silì per 2 chilometri e 100 metri), la posa in opera di nuove saracinesche, l’adeguamento alle norme di sicurezza dell’impianto elettrico nelle camere di manovra e la realizzazione di un sistema di telecontrollo sugli elementi principali della rete.

Ci sarà una riorganizzazione e ristrutturazione generale dei punti di approvvigionamento (pozzi e serbatoi).

Tra gli interventi previsti figura anche la demolizione del serbatoio di via Milis, la cui pericolosità è stata spesso denunciata dai residenti, e la ristrutturazione della copertura del serbatoio di Sa Rodia.

"Il progetto consentirà di assicurare il buon funzionamento del sistema idrico oristanese per parecchi decenni e per questo motivo – conclude l’Assessore Solinas – credo che fra i tanti appalti che la Giunta Barberio ha bandito e avviato in questi mesi questo sia forse il più importante".