Lavori pubblici - Nove milioni di Euro per la nuova rete idrica cittadina

Nove milioni di Euro per rimettere a nuovo il sistema idrico cittadino. È la cifra che la Giunta Barberio ha investito per eliminare le vecchie condotte in cemento amianto che saranno sostituite con

Data:
10 ottobre 2005

Nove milioni di Euro per rimettere a nuovo il sistema idrico cittadino.
È la cifra che la Giunta Barberio ha investito per eliminare le vecchie condotte in cemento amianto che saranno sostituite con elementi in ghisa sferoidale, realizzare i nuovi allacci e i pozzetti, demolire i serbatoi pericolanti e ristrutturare la rete idrica.

“Siamo di fronte a uno dei progetti più importanti per la città degli ultimi venti anni – dice l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. Oristano è una città che, fortunatamente, non ha mai sofferto problemi di mancanza d’acqua. La lungimiranza degli amministratori e dei tecnici del passato, accompagnata, oggi, dalla scrupolosa attenzione dell’Ufficio tecnico comunale, ha consentito di godere di buone riserve idriche. Il nostro problema era quello di una rete idrica ormai vecchia, realizzata con materiale non più idoneo e calibrata per una città che oggi non esiste più”.

“I guasti alla rete idrica negli ultimi anni sono stati assai frequenti proprio per la vetustà della rete e per le sue condizioni ormai critiche – aggiunge Solinas -. Con due progetti, uno da 3 milioni 111 mila Euro e l’altro da 6 milioni di Euro, frutto il primo di un finanziamento dell’Assessorato regionale ai Lavori pubblici e il secondo del Programma operativo triennale della Regione sarda, possiamo intervenire radicalmente per adeguare la rete idrica cittadina ai nuovi standard in termini di sicurezza, di capacità e di ottimizzazione dei consumi, evitando sprechi e perdite. Per la città, senza alcuna enfasi, mi sembra un momento importante. Siamo avviati verso una gestione ottimale della risorsa idrica che consentirà a tutti i cittadini di godere di questo bene senza più problemi”.

I due progetti (realizzati dall’impresa Pellegrini di Cagliari e dalla SIGI di Padova) prevedono il restauro e il risanamento dei serbatoi pensili, la demolizione di quello di via Milis, la realizzazione di interventi di ristrutturazione complessiva con l’eliminazione delle vecchie condotte in cemento-amianto, di un sistema di monitoraggio e telecontrollo e dei nuovi impianti elettrici.

“Ovviamente – conclude l’Assessore Solinas -, la realizzazione di un progetto tanto impegnativo non può prescindere da una certa dose di disagi per i cittadini. Costruire una nuova rete idrica significa fare scavi, aprire trincee, rimuovere le vecchie tubature e trasportarle nei luoghi di smaltimento, portare le nuove condutture, posizionarle e renderle funzionanti e, infine, ripristinare il manto stradale ed i marciapiedi. Operazioni che richiedono tempo e l’impegno di numerosi mezzi e lavoratori. Il traffico automobilistico subirà deviazioni e rallentamenti non lo si può nascondere, ma questo è il prezzo da pagare per consegnare alla città un sistema idrico pienamente efficiente”.

In vista della nuova tornata di lavori, che nelle prossime settimane interesseranno il quartiere del Sacro Cuore, il Comandante della Polizia Municipale Rinaldo Dettori ha firmato un’ordinanza con cui disciplina il traffico, istituisce divieti di circolazione e sosta. Sarà cura delle imprese esecutrici informare tempestivamente i cittadini posizionando idonei segnali di avviso nelle vie interessate almeno 48 ore prima dell’inizio dei lavori che non potranno iniziare prima delle 7,30 del mattino.

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Ultimo aggiornamento

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