Lavori pubblici - Si va verso la risoluzione del contratto con l'impresa appaltatrice dei lavori di restauro della Basilica del Rimedio

Dopo che da due mesi e mezzo l’impresa appaltatrice aveva interrotto i lavori il Comune di Oristano ha rescisso il contratto che lo legava con l’impresa ARPU che dallo scorso mese di maggio aveva

Data:
31 ottobre 2003

Dopo che da due mesi e mezzo l’impresa appaltatrice aveva interrotto i lavori il Comune di Oristano ha rescisso il contratto che lo legava con l’impresa ARPU che dallo scorso mese di maggio aveva avviato il restauro della Basilica del Rimedio.

La risoluzione del contratto si è resa necessaria per le inadempienze dell’impresa che dal momento della consegna dei lavori ha eseguito solo parzialmente alcune lavorazioni riguardanti l’allestimento del cantiere, la fornitura e la posa dei ponteggi, la rimozione dei manti di copertura, la revisione dell’estradosso di volte e la fornitura e posa in opera di conglomerato termoisolante delle coperture.

I lavori erano stati consegnati il 22 maggio. Dal 4 al 18 agosto l’impresa ha chiuso il cantiere per ferie. Dal 29 agosto al 10 settembre, secondo gli accordi, gli operai non avrebbero dovuto lavorare per lasciare spazio alla Festa del Rimedio. In conclusione il cantiere risulta fermo dallo scorso 4 agosto, con la sola eccezione del 25 e del 26 agosto quando si è provveduto allo spostamento della recinzione e alla rimozione di una baracca.

A nulla sono serviti gli sforzi del Comune per trovare una soluzione e, a tutela della Basilica, far riprendere immediatamente i lavori.

"È un problema drammatico che ci preoccupa parecchio – ammette l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas -. La Basilica del Rimedio è uno dei tesori più importanti della comunità oristanese e non è bello vederla messa in pericolo a causa di questa vicenda. L’impegno dell’Amministrazione è dunque al massimo livello per chiudere definitivamente il capitolo con la vecchia impresa e consentire a una nuova di subentrare per riprendere immediatamente i lavori. Sono pronto a firmare un’ordinanza motivata tecnicamente che metta in sicurezza il cantiere".

Proprio nei giorni scorsi l’Assessore Solinas ha scritto una lettera al Segretario generale e al Dirigente dell’Area tecnica con la quale chiede di attuare tutte le procedure previste dalla legge per una rapida ripresa dei lavori. Solinas ha anche avvertito delle situazioni di pericolo che potrebbero presentarsi a causa della notevole quantità di piogge di questi giorni. Per questo motivo ha chiesto di valutare con attenzione la possibilità di realizzare con una procedura di massima urgenza i lavori di messa in sicurezza della Basilica.

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Ultimo aggiornamento

29/03/2022, 15:59