Lavoro - Il Sindaco Barberio garantisce l'impegno del Comune sui livelli occupativi dei servizi pubblici

"Le notizie diffuse in questi giorni sui 150 lavoratori dei servizi comunali che rischiano il posto di lavoro sono fuorvianti e strumentali". Il Sindaco di Oristano Antonio Barberio interviene

Data:
10 luglio 2003

"Le notizie diffuse in questi giorni sui 150 lavoratori dei servizi comunali che rischiano il posto di lavoro sono fuorvianti e strumentali".

Il Sindaco di Oristano Antonio Barberio interviene nel dibattito, aperto nei giorni scorsi durante in Consiglio comunale, sul futuro dei lavoratori impegnati nei servizi pubblici dati in appalto dal Comune.

"Prima di tutto occorre precisare che i lavoratori non sono 150 e non sono dipendenti del Comune come qualcuno ha detto o ha voluto far credere – osserva il Sindaco Barberio -. Anche volendo considerare quelli impegnati nel servizio di nettezza urbana, il cui appalto non è di prossima scadenza, il numero dei lavoratori interessati è assai più basso. Inoltre, essendo dipendenti di aziende private è dalle stesse imprese che dipende il loro posto di lavoro. Questi argomenti sono stati discussi, approfonditamente, nei giorni scorsi, in Consiglio comunale, quando si è detto che il Comune può esigere il mantenimento dei livelli occupativi, ma non può chiedere che vengano confermati i lavoratori attualmente in servizio. Nei limiti di quanto consentito dalla legge questa amministrazione cercherà di svolgere un ruolo positivo nei confronti delle aziende vincitrici degli appalti per i servizi pubblici in modo tale da salvaguardare i posti di lavoro, ma nel fare questo non si potranno assumere atti illeciti".

Il problema è comunque all’attenzione del Sindaco e della Giunta.

"Questa amministrazione ha a cuore il futuro di questi lavoratori non meno di quanto lo abbiano i sindacati e le altre forze politiche e il nostro impegno sarà al massimo livello" conclude Barberio che per lunedì mattina ha fissato un incontro con i sindacati per un primo esame della situazione.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31