Lavoro - L'assessore Sanna precisa la posizione del Comune sui fondi della Legge 37

Intervento Oristano ancora una volta sta perdendo l’occasione di unirsi per trovare una soluzione a un problema concreto. Sul divieto all’utilizzo degli aiuti de minimis imposto dalla

Data:
16 marzo 2004

Intervento

Oristano ancora una volta sta perdendo l’occasione di unirsi per trovare una soluzione a un problema concreto. Sul divieto all’utilizzo degli aiuti de minimis imposto dalla Legge finanziaria nazionale in questi giorni si sono abbattute opinioni, riflessioni e critiche, ma anche scorrettezze e imprecisioni che da più parti sono state cavalcate per meri fini elettorali   a discapito dei numerosi operatori che aspettano di poter avere i finanziamenti.

Posto che la Legge 37, con gli aiuti de minimis , da qualche anno ha colto in pieno l’obiettivo di creare occupazione stabile e che tanti benefici ha procurato alla economia dei   comuni dell’isola e in particolare a quello di Oristano che ha saputo sfruttare al meglio le opportunità offerte, vorrei sottolineare che la Commissione consiliare ha discusso gli indirizzi per la Legge 37 tra settembre e ottobre 2003.

La Commissione commercio ed attività produttive ha cercato di sfruttare al meglio le potenzialità di questo strumento che non nasce con lo spirito di finanziare i privati, ma con l’obiettivo di creare occupazione stabile. Gli aiuti de minimis sono un’opportunità, tra le altre, che viene offerta ai Comuni.

Con il finanziamento assegnato per l’annualità 2002 si volevano indirizzare gli interventi verso la valorizzazione delle attività legate al territorio e alla realizzazione di un’area attrezzata per un mercato rionale nel quartiere di Torangius , oltre a un sostegno mirato all’animazione economica. Per la prima volta si riusciva a mirare veramente alla creazione di occupazione stabile evitando di far ricorso agli interventi a pioggia.

In Consiglio Comunale, organo che ha la competenza di approvare gli indirizzi, la proposta di deliberazione è stata depositata il 16 dicembre 2003, quando la Finanziaria nazionale che impedisce gli aiuti de minimis non era stata ancora approvata e non si potevano conoscere gli eventuali effetti retroattivi di un tale provvedimento.

L’approvazione degli indirizzi   è arrivata il 16 gennaio 2004. Il blocco da parte della Regione degli aiuti de minimis risale al 10 febbraio 2004, quando si stava disponendo la pubblicazione del bando, dopo un febbrile lavoro della Commissione e   degli uffici.

In ogni caso, è bene   ribadire che le risorse della Legge 37, per il 2002 e il 2003, sono sempre a disposizione dell’Amministrazione comunale. Si tratta di cinque milioni di Euro che potranno comunque essere spesi per tutti gli altri fini che la stessa legge prescrive.

In questa occasione, vorrei dunque rinfrescare la memoria a quei Consiglieri che in questi giorni non hanno lesinato sforzi per erigersi a paladino dei disoccupati e degli imprenditori.

Dov’ erano quando il Consiglio comunale ha approvato gli indirizzi per la Legge 37?  

Sono convinto che in questo momento tutti dovremmo esercitare una forte pressione nei confronti della Regione per recuperare la possibilità di gestire le risorse a disposizione con l’istituto dei minimis . E allora, perché anziché cercare di unire le forze politiche di ogni schieramento, si vuole sparare a zero su tutto, solo per trovare qualche spunto per la campagna elettorale regionale?

Giuseppe Sanna

Assessore alle Attività produttive

Comune di Oristano

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31