Moda - Il finanziamento del Comune per Moda sotto le stelle è stato di 11 mila 500 Euro in due anni

Richiesta di rettifica con pubblicazione integrale per l’articolo pubblicato sul Giornale di Sardegna del 5.11.2004 dal titolo: “Duecentomila Euro per una sfilata, lo spreco del

Data:
05 novembre 2004

Richiesta di rettifica con pubblicazione integrale per l’articolo pubblicato sul Giornale di Sardegna del 5.11.2004 dal titolo: “Duecentomila Euro per una sfilata, lo spreco del Comune di passerella”   Il Comune di Oristano non ha mai speso 200 mila Euro per organizzare la rassegna Moda sotto le stelle.

Non solo. Non ha mai organizzato la rassegna Moda sotto le stelle e non ha mai neanche previsto di spendere quelle cifre.

La manifestazione è sempre stata organizzata da un’agenzia privata che, di volta in volta, ha chiesto un contributo al Comune.

Nel 2003 il Comune ha quindi concesso il patrocinio ed erogato un contributo di 3 mila 500 Euro e nel 2004 di 8 mila Euro.

Cifre, evidentemente, assai inferiori ai 200 mila Euro di cui si parla oggi.

Non ci sono stati, dunque, nè spropositi né sprechi. Non è stata elargita “una borsata di migliaia di Euro” con poca parsimonia e non è stata realizzata alcuna campagna promozionale da 80 mila Euro.

Non è stata nemmeno organizzata la rassegna Passeggiando con Dioniso per la quale si accusa il Comune di aver speso 134 mila Euro.

Tra le manifestazioni delle quali parla oggi il Giornale di Sardegna l’unica che si è svolta è “Il Tornio di via Figoli ”, mostra nazionale della ceramica, ospitata in quattro prestigiose sedi nel centro storico cittadino. Un’iniziativa che ha riscosso un grande successo di pubblico e di critica e che ha riportato le ceramiche oristanesi al centro dell’attenzione dell’opinione pubblica.

L’equivoco deve essere nato dall’errata interpretazione di una delibera del 29 Gennaio 2003 con la quale la Giunta comunale chiedeva alla Regione un finanziamento per l’organizzazione di una manifestazione di alta moda impegnandosi, in caso di accoglimento della domanda, a cofinanziarla con un quota del 15%. Il costo di quell’ iniziativa sarebbe stato di 206 mila 400 Euro e la quota a carico del Comune sarebbe stata di 30 mila 960 Euro.

La Regione non ha concesso il finanziamento, la manifestazione non si è tenuta e i 200 mila Euro non sono stati spesi.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31