Musica - Il 24 Ottobre al Garau il concerto del maestro Benedetto Lupo

Venerdi 24 ottobre alle 21 al Teatro Antonio Garau di Oristano si esibirà il Maestro Benedetto Lupo, in un concerto organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” con il

Data:
22 ottobre 2008

Venerdi 24 ottobre alle 21 al Teatro Antonio Garau di Oristano si esibirà il Maestro Benedetto Lupo, in un concerto organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” con il patrocinio della Fondazione Banco di Sardegna, della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Provincia e Comune di Oristano

Prevendita (Oristano):
Teatro Antonio Garau, via Parpaglia 14 (tel. 0783.78886) dalle ore 17.00 alle ore 20.00
Ente Concerti, Piazza Eleonora d’Arborea 34, 2° piano (tel.0783.303966)dalle ore 09.00 alle ore 12.00)

Prezzo del biglietto: intero € 10,00 ridotto € 7,00

Benedetto Lupo, nato a Bari, ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli -dopo un’audizione con Nino Rota- presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni”, concludendoli con Pierluigi Camicia e diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha studiato successivamente con Marisa Somma, Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini e frequentato le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia.
Considerato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo ha debuttato a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il "Cortot" ed il "Ciudad de Jaén” in Europa ed il "Robert Casadesus”, "Gina Bachauer" e "Van Cliburn" negli Stati Uniti. Nel 1992, quando la sua intensa attività concertistica lo vedeva già impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, ha vinto a Londra il Premio "Terence Judd".
Ha suonato al Lincoln Center di New York, Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Festival Internazionale di Istanbul, Festival “Enescu” di Bucarest, Tivoli Festival di Copenaghen; per i più importanti teatri italiani: Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, per citarne solo alcuni; per le maggiori istituzioni concertistiche nazionali, tra le quali l’Accademia di S. Cecilia, l’Orchestra Nazionale della RAI, l’Unione Musicale di Torino.
Tra le orchestre di fama mondiale con cui ha suonato ricordiamo la Gewandhaus Orchester di Lipsia e la London Philharmonic, la Hallé Orchestra, l’Orchestra di Montréal e la Deutsches Symphonie-Orchester, la New World Symphony, la Saint Louis Symphony e la Seattle Symphony. Nel 2006, con l’Orchestra Sinfonica di Milano “Giuseppe Verdi”, diretta da Marko Letonja, ha effettuato una tournée in Italia per le più importanti istituzioni concertistiche, eseguendo il Concerto di Schumann e il 3° Concerto di Rachmaninov.
Nel 2008 ha suonato con orchestra e in recital per il Mostly Mozart Festival di New York ed è stato il solista al pianoforte del grande concerto beethoveniano in Canada per i 400 anni della fondazione della città di Québec, in cui è stato proposto integralmente il programma beethoveniano del 22 dicembre 1808 a Vienna -che ebbe al pianoforte lo stesso Beethoven-.
Pianista dal vasto repertorio, Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica e didattica: insegna al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, tiene masterclass presso importanti istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali. Oltre alle sue registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”.


Programma della serata

Robert SCHUMANN
Blumenstück in re bemolle maggiore op.19 ( 8’)

Robert SCHUMANN
Sonata in fa diesis minore no.1 op.11 (33’)

Introduzione:
Un poco Adagio – Allegro vivace
Aria
Scherzo e Intermezzo:
Allegrissimo – Più Allegro – Tempo I –
Intermezzo:
Lento alla burla, ma pomposo – Tempo I
Finale:
Allegro un poco maestoso

**** intervallo ****

Pëtr Il’ič ČAJKOVSKIJ
Grande Sonata in sol maggiore op.37 (32’)
Moderato e risoluto
Andante non troppo quasi moderato
Scherzo: Allegro giocoso
Finale: Allegro vivace

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32