Napolitano - In visita a Oristano il Capo dello Stato ha promesso di tornare presto in Sardegna

È arrivato in piazza Roma e lì è stato accolto dal Sindaco Antonio Barberio e dalle tante autorità presenti. È iniziata così, questa mattina, la visita a

Data:
30 aprile 2007

È arrivato in piazza Roma e lì è stato accolto dal Sindaco Antonio Barberio e dalle tante autorità presenti.il sindaco barberio accoglie il presidente napolitano

È iniziata così, questa mattina, la visita a Oristano del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il Capo dello Stato si è fermato in città per un paio di ore per poter partecipare alla presentazione dell'edizione nazionale degli scritti di Antonio Gramsci.
Nel corso della cerimonia, al Teatro Antonio Garau, sono stati presentati i primi due volumi "Quaderni di traduzioni. 1929 - 1932", a cura di Giuseppe Cospito e Gianni Francioni, che raccolgono le traduzioni dal tedesco e dal russo e gli esercizi sulla lingua inglese eseguiti da Gramsci in carcere, dell'opera promossa dalla Fondazione Istituto Gramsci ed edita dall'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, con la collaborazione della Fondazione Banco di Sardegna.il capo dello stato al teatro garau

Il Presidente Napolitano era arrivato in Sardegna intorno alle 9,20. Il Falcon presidenziale è dovuto atterrare a Decimomannu invece che all’aeroporto oristanese di Fenosu a causa del maltempo.

In auto ha raggiunto Ghilarza dove era in programma una cerimonia per i 70 anni dalla morte di Antonio Gramsci.

Davanti alla casa natale del filosofo e uomo politico sardo Napolitano ne ha ricordato la straordinaria importanza ed ha scoperto una targa ricordo: "L'Italia rende omaggio oggi ad una delle più altre espressioni della sua storia intellettuale, Antonio Gramsci”.

“Gramsci - ha detto il presidente Napolitano - è stato una grande figura di antagonista, martire del fascismo, combattente della libertà, sottoposto a feroce persecuzione carceraria, che divenne il simbolo di straordinaria capacità di residenza morale e di stoica operosità in condizioni fisiche disperate”.

Il Presidente Napolitano ha voluto sottolineare l'attualità del pensiero di Antonio Gramsci: "Venne da lui un contributo di pensiero che per la sua ricchezza e profondità, per la modernità dei suoi svolgimenti e delle sue anticipazioni, trascende oggi ogni limite di parte e anche i confini della vicenda storica di cui era figlio, quella del comunismo italiano internazionale".

"Da qui, dal cuore della Sardegna - ha aggiunto il capo dello Stato - il tentativo di Gramsci, espresso nelle note dal carcere, di superare il modo di vivere arretrato, proprio del mondo sardo del principio del secolo, per appropriarsi del modo di vivere e pensare non più regionale e da villaggio, ma nazionale e tanto più nazionale, in quanto cercava di inserirsi in modi di vedere e di pensare europei. Ebbene - ha aggiunto il Presidente Napolitano -, questo non fu solo il tentativo ma l'effettivo percorso di Antonio Gramsci”.

"Dobbiamo alla sensibilita' del presidente della Repubblica Francesco Cossiga la pubblicazione dell'edizione nazionale delle opere di Gramsci - ha aggiunto ancora il Capo dello Stato prima di lasciare Ghilarza per raggiungere il Teatro Garau di Oristano per la presentazione dell'edizione nazionale degli scritti di Gramsci, i primi due volumi di 'Quaderni di traduzioni. 1929-1932' a cura di Giuseppe Cospito e Gianni Francioni, con le traduzioni dal tedesco e del russo e gli esercizi d'inglese con cui il filosofo si cimentava in carcere.

L'opera è curata dalla Fondazione Gramsci ed edita dell'Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, in collaborazione con il Banco di Sardegna.

"Questo è secondo me il modo migliore - ha concluso Napolitano - per ricordare la sua figura".il presidente napolitano saluta la folla

A Oristano, Napolitano è sceso dall’auto in piazza Roma. Davanti alla Torre medievale di San Cristoforo è stato accolto del Sindaco Antonio Barberio, dal Ministro della Difesa Arturo Parisi, dal Presidente della Regione Renato Soru e dal Presidente della Provincia Pasquale Onida.

A piedi, circondato dall’affetto di tanti oristanesi che lo hanno voluto salutare, ha attraversato piazza Roma e imboccato via Parpaglia per raggiungere il Teatro Antonio Garau.

All’uscita ha concesso poche battute ai giornalisti presenti: “Tornerò in Sardegna” ha garantito congedandosi dopo la visita nell'Oristanese.

Durante la cerimonia al Teatro Garau era stato il Presidente della Giunta regionale Renato Soru a formulare un invito per una nuova visita in Sardegna al Capo dello Stato.

Napolitano è quindi rientrato a Decimomannu in auto per imbarcarsi sul jet della Presidenza della repubblica che lo ha riportato a Roma.

 

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23/03/2022, 09:31