Napolitano - L'omaggio della Repubblica ad Antonio Gramsci

"Io sono qui, oggi, per un compito che va ben al di là della mia antica e intima consuetudine personale con gli insegnamenti di Gramsci. Sono qui per rinnovare l'omaggio della Repubblica

Data:
30 aprile 2007

"Io sono qui, oggi, per un compito che va ben al di là della mia antica e intima consuetudine personale con gli insegnamenti di Gramsci. IL PRESIDENTE NAPOLITANO AL TEATRO GARAUSono qui per rinnovare l'omaggio della Repubblica a una grande figura di antagonista e di martire del fascismo, e di combattente privato della libertà che, sottoposto a una feroce persecuzione carceraria, divenne il simbolo di straordinaria capacità di resistenza morale e stoica operosità in condizioni fisiche disperate".


Con queste parole il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricordato la figura di Antonio Gramsci a Ghilarza nel corso di una cerimonia commemorativa in occasione del 70° anniversario dalla morte dell'intellettuale.

"L'Italia - ha continuato il Capo dello Stato - rende omaggio in Gramsci, a una delle più alte figure della sua storia intellettuale. Dette valori in contributo di pensiero che, per la ricchezza e profondità dei suoi presupposti e per la modernità dei suoi svolgimenti e delle sue anticipazioni, è giunto a trascendere non solo ogni limite di parte, ma i confini della stessa vicenda storica di cui era figlio: la vicenda del comunismo internazionale".

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31