Programmazione - Il Consiglio comunale approva l'ottimizzazione dei PIT

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza l’ ottimizzazione del PIT Oristano 2 e concesso l’autorizzazione alla sottoscrizione del protocollo d’intesa. Ieri sera, il compito di

Data:
11 luglio 2003

Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato a maggioranza l’ottimizzazione del PIT Oristano 2 e concesso l’autorizzazione alla sottoscrizione del protocollo d’intesa.

Ieri sera, il compito di presentare l’argomento all’assemblea civica è toccato all’Assessore alla Programmazione Fabio Porcu che ha ricordato le caratteristiche e le finalità dei PIT ai quali vanno il 40% delle risorse disponibili attraverso il POR e che "rappresentano una modalità di spendita delle misure del POR Sardegna, definiti dal Quadro comunitario di sostegno come un complesso di azioni intersettoriali, strettamente coerenti e collegate tra loro che convergono verso un comune obiettivo di sviluppo del territorio e che giustifica un approccio attuativo unitario".

L’Assessore Porcu ha tracciato il quadro della partecipazione del Comune al PIT Oristano 2, con la firma del protocollo d’intesa nel 2001 insieme ad altri comuni ed al Consorzio industriale, con l’ammissione al finanziamento e l’avvio della seconda fase che prevede l’ottimizzazione dei piani del 2001 con una somma disponibile di 6 milioni 634 mila Euro e la definizione di quelli del 2002.

"L’idea forza del Comune di Oristano – ha detto Porcu – è quella di valorizzare, consolidare e sviluppare il ruolo della città in una logica espansione, modernizzazione e adeguamento dei servizi e delle infrastrutture. L’obiettivo è quello di sviluppare e integrare le azioni tendenti al miglioramento qualitativo e quantitativo della filiera agroalimentare, agroindustriale e del turismo congressuale d’affari con lo sviluppo del settore manifatturiere collegato all’edilizia, ai servizi e all’agroindustria".

Porcu ha ricordato i prossimi impegni al tavolo della concertazione e la necessità di un pronunciamento del Consiglio comunale:"I possibili interventi da proporre per l'ottimizzazione sono stati limitati ad alcune misure del POR. In particolare è stata esclusa in sede di ottimizzazione la possibilità di presentare interventi ricadenti nelle misure 5.1 sulle politiche per le aree urbane e 4.5 potenziamento e qualificazione dell’industria turistica della la Sardegna in quanto non ci sono più risorse disponibili. Tra i progetti già presentati è possibile ripresentare quello per il completamento del Foro boario da inserire però in un’altra misura dove esiste una certa capienza finanziaria".

Al tavolo della concertazione il Comune andrà proponendo i progetti per il completamento del Foro bopario (finanziamento richiesto di un milione 260 mila Euro), avvio del SUAP (320 mila Euro), centro servizi per l’imprenditorialità e i bacini d’impiego (720 mila Euro), parco fluviale (un milione 620 mila Euro), modernizzazione del mercato civico (450 mila Euro), sviluppo e miglioramento dell’infrastrutturazione rurale (540 mila Euro), formazione degli operatori del settore dello spettacolo (72 mila Euro), ampliamento rete informativa comunale (180 mila euro), formazione collegata all’ampliamento della rete informativa comunale (22 mila 500 Euro).

Durante il dibattito Paolo Vidili (UDR) ha ricordato che da alcuni mesi la minoranza aveva chiesto la convocazione del Consiglio comunale per la discussione dei PIT: "Oggi, come Consigliere comunale mi sento mortificato e tutto il Consiglio deve ritenersi scippato perché non ha potuto intervenire sulle proposte da portare al tavolo della concertazione".

Anche Guido Tendas (DS) ha lamentato la mancanza di coinvolgimento del Consiglio comunale e avvertito sui pericoli che molti dei progetti programmati non possano essere cantierabili entro il 2003 come richiesto.

Stesso allarme è stato lanciato da Pietro Arca (Per Oristano) che ha evidenziato come le risorse possano essere concesse solo in presenza di progetti esecutivi "e di esecutivo c’è solo la proposta per l’ufficio delle imprese".

Peppino Marras (La Margherita) ha lamentato la mancanza di dialogo con la maggioranza anche su temi di grande rilevanza come i PIT

Linalba Ibba (PSdAz) ha accusato l’esecutivo e la maggioranza di non avere idee né l’autorevolezza per raggiungere i risultati.

Antonio Scanu (PPS) ha respinto le accuse della minoranza, ha evidenziato come il ruolo dell’esecutivo e della maggioranza sia evidente proprio con atti come questi, con schede e progetti su iniziative importanti per lo sviluppo della città: "il vostro voto negativo è un voto contro la città".

Giuseppe Vacca (Riformatori) ha sottolineato come dal dibattito non siano emerse opinioni e valutazioni sui progetti che sarebbero potute servire per indirizzare meglio gli sforzi.

Francesco Federico (La Margherita) ha lamentato la mancanza di momenti di discussione e approfondimento dei PIT "per questo motivo votiamo contro, perché non sappiamo se realmente questi progetti sono il meglio per la nostra città".

Antonio Leoni (AN) ha risposto invitando la minoranza a svolgere un ruolo più attivo "se realmente volevate essere informati bastava procurarsi la documentazione necessaria che è facilmente reperibile". Riguardo alla cantierabilità dei progetti secondo Leoni anche gli altri comuni sono nelle stesse condizioni di Oristano.

Anche Antonello Sotgiu (UDR) ha lamentato lo scarso coinvolgimento del Consiglio ed ha parlato di "una rimodulazione dei PIT che appare piuttosto pasticciata e questo non significa utilizzare correttamente i soldi pubblici".

Sergio Locci (UDC) ha difeso il complesso di progetti e proposte della maggioranza e invitato la Giunta a sostenerli adeguatamente per ottenre il massimo dei finanziamenti.

Il Consiglio ha anche nominato i revisori dei conti che per il triennio 2003/2006 saranno Antonio Massidda, Salvatore (Uccio) Fara e Gianfranco Casula.

Via libera anche alla commissione per l’aggiornamento della graduatoria per l’assegnazione in locazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Ne faranno parte Giuseppe Ambus, Antonio Leoni, Francesco Pinna, Mimmo Serusi e Giorgio Vargiu.

Il Consiglio si è anche occupato di interrogazioni e mozioni.

Il Sindaco Barberio ha risposto all’interrogazione del consigliere Serusi che chiedeva quali azioni avesse fatto la Giunta per manifestare la solidarietà del Consiglio comunale ai lavoratori della Montefibre spiegando che "oltre all’azione di informazione attraverso le agenzie e gli organi di stampa, è stato coinvolto il deputato di collegio, l’onorevole Giovanni Marras, affinché si facesse interprete della posizione del Comune di Oristano presso le autorità politiche nazionali".

Mimmo Serusi si è detto insoddisfatto della risposta del Sindaco ed ha accusato la Giunta di inadempienza nei confronti di una mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale.

Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dalla Margherita per la tutela del pecorino romano in considerazione della grande importanza del settore lattiero caseario per la Sardegna.

Infine, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità i progetti, in deroga rispetto al PRG, per la realizzazione di un ascensore esterno all’Istituto professional agrario di Nuraxinieddu e per la ristrutturazione e la trasformazione in laboratori di chimica, fisica e laboratorio musicale dell’ex casa del custode del Liceo Classico De Castro.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31