Una nuova politica di governance e di coinvolgimento delle istituzioni e dei privati per un modello integrato di sviluppo.
Con questo spirito un anno fa è nato il piano strategico di Oristano e dell’area vasta e con questo spirito a distanza di un anno il Comune di Oristano e i comuni dell’Area vasta si propongono come protagonisti di un confronto con gli altri territorio dell’isola che hanno affidato ai piani strategici la loro politica di sviluppo.

Giovedì 19 Marzo le esperienze di tutti i comuni che in sardegna hanno elaborato piani strategici saranno messi a confronto grazie all’iniziativa dell’Assessorato alla Programmazione del Comune di Oristano, dell’Ufficio del Piano strategico di Oristano e dell’area vasta e dell’ANCI Sardegna che organizzano il convegno

L’appuntamento è per il 19 marzo 2009 a partire dalle 9.30 presso l’Hospitali Sancti Antoni.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Angela Nonnis, dall’Assessore alla Programmazione Alessio putzu, dal responsabile dell’ufficio del piano strategico Anna maria Congiu dagli agenti di sviluppo Gianluigi matta, marcella melis e francesco unali.

“Per Oristano si tratta di un appuntamento importante che consentirà di presentare i risultati raggiunti, ma anche di fare il punto sulle prospettive oltre che per stabilire nuove e importanti collaborazioni con gli altri territori – ha spiegato il Sindaco Nonnis -. Molte azioni sono state realizzate, altre programmate e questo ha consentito a Oristano di scalare le statistiche nazionali sulla qualità della vita”.

Sulla stessa linea l’Assessore Putzu secondo cui “la bontà del lavoro ha spinto l’ANCI a scegliere Oristano per sviluppare un discorso di rete sui piani strategici della regione Sardegna”.

In questo periodo Oristano ha aderito a RECS, la rete nazionale delle città strategiche della quale fanno parte anche città importanti come Torino e Firenze che in questi anni si sono distinte nel settore della programmazione.
Uno sforzo, quello di Oristano e dei comuni dell’area vasta, il cui significato non è sfuggito all’ANCI che proprio insieme a Oristano ha voluto promuovere il convegno di giovedì.

Attraverso il convegno si vuole proporre una riflessione sulle prospettive metodologiche e progettuali che la pianificazione strategica assume per il futuro e rappresenta l’occasione per definire orientamenti per la continuità del processo, in coerenza con il nuovo disegno della programmazione 2007-2013.

La pianificazione strategica in Sardegna si è realizzata in 34 Comuni, coinvolgendo oltre il 60% degli abitanti della regione. Questo approccio, voluto dalla commissione europea e mutuato a livello nazionale e regionale attraverso l’attuazione dell’Asse V - Misura 5.1 “Politiche per le aree urbane” del P.O.R. Sardegna 2000-2006, ha rappresentato una metodologia utile e capace di innescare dei processi che hanno fatto maturare i territori in capacità di scegliere e individuare priorità e strategie.
Scopo del convegno è proprio quello di avviare un confronto tra i “Territori Strategici” per dare un seguito concreto alla pianificazione strategica e contribuire all’avvio degli strumenti (P.I.S.U. e P.I.T.) dell’Asse V del POR FESR 2007-2013.


Chi coinvolge l’evento
Le istituzioni che si impegnano ad attivare in continuità con la prima fase di pianificazione strategica la nuova dimensione dei piani strategici, la Regione e gli Assessorati che attuano l’asse V del POR FESR 2007-2013; le province, l’Anci Sardegna, le Agenzie di Sviluppo e tutti gli “attori” dei territori strategici.

Cosa si vuole diffondere
Una proposta di metodo per l’attuazione dei Piani Strategici in continuità con la fase di redazione completata di recente.

In prospettiva cosa diventa l’evento
• Opportunità per ragionare con altri territori strategici sul futuro e sulle azioni congiunte per far assumere alla Pianificazione Strategica il ruolo di processo virtuoso attraverso il quale programmare il proprio futuro in termini di sviluppo urbano e sviluppo locale integrato.
• Occasione per evidenziare elementi di integrazione dei PS con gli strumenti pianificatori locali e sovra locali (PUP e PUC).
• Momento per riconoscere alla Pianificazione Strategica l’elemento premiale per l’attuazione della nuova programmazione 2007-2013.
La giornata assume particolare importanza per la sensibilizzazione degli amministratori regionali e degli Enti locali, delle popolazioni coinvolte nel processo di pianificazione strategica e dei tecnici, professionisti e consulenti che operano sul territorio al fine di trovare un corretto approccio all’avvio della programmazione 2007-2013 ed in particolare dell’asse V del POR FESR.