Programmazione - Tre progetti per lo sviluppo del porto e del porticciolo

Il Piano strategico di Oristano e dell’area vasta prende corpo con le prime iniziative concrete. Ieri sera, nella Sala Giunta del Comune di Oristano, si sono incontrati i soggetti locali interessati

Data:
06 giugno 2008

Il Piano strategico di Oristano e dell’area vasta prende corpo con le prime iniziative concrete.

Ieri sera, nella Sala Giunta del Comune di Oristano, si sono incontrati i soggetti locali interessati a partecipare il Programma di cooperazione transfrontaliera marittima Italia-Francia che coinvolge Sardegna, Toscana, Liguria e Corsica.

All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Oristano Angela Nonnis con gli Assessori ai Lavori pubblici Paolo Vidili e alla Programmazione Alessio Putzu, il Sindaco di Santa Giusta Antonello Figus, il Direttore generale della Provincia Annapaola Iacuzzi, dirigenti e tecnici del Comune, del Provveditorato regionale alle opere pubbliche, della Capitaneria di porto, del Consorzio industriale e del Sil.

“La riunione è servita per predisporre un’idea progettuale di sviluppo del porto e del porticciolo nell’ambito del programma transfrontaliero Italia – Francia – spiega il Sindaco Angela Nonnis -. Con le misure che stiamo varando intendiamo partecipare ai bandi per il finanziamento di interventi sui servizi portuali, per il trasporto intermodale e multimodale, per i sistemi di trasporto intelligenti, per la sicurezza marittima e per l’ampliamento delle infrastrutture telematiche. Tutte azioni finalizzate a raggiungere un nuovo posizionamento strategico dei porti oristanesi ed una integrazione dei porti esistenti con il sistema delle reti di trasporto trans-europee e con le autostrade del mare”.

Tre le azioni sulle quali si è concentrata l’attenzione dei soggetti presenti all’incontro: adesione al sistema transfrontaliero per il trasporto delle merci, valorizzazione della capacità di attrazione del porto industriale per le piccole navi da crociera, adesione alla rete dei porti turistici per la nautica da diporto. Su questi temi sta lavorando l’Ufficio di piano strategico, diretto dal Segretario generale del Comune di Oristano Annamaria Congiu, che sta pianificando i prossimi incontri con i partner della Liguria, della Toscana e della Corsica.

“I progetti sui quali ci siamo confrontati e per i quali abbiamo ipotizzato le prime iniziative concrete si qualificano come proposte strategiche capaci di sviluppare importanti sinergie in diversi comparti economici – osserva l’Assessore alla programmazione Alessio Putzu -. Il progetto per il trasporto delle merci, di cui è capofila la Provincia di Lucca con la partnership della Provincia di Oristano, favorirà la crescita dei volumi di traffico delle merci nel porto industriale. Quello sulla valorizzazione delle capacità di attrazione delle piccole navi da crociera, proposto dal Sindaco di Santa Giusta, prevede la realizzazione di strutture e servizi a supporto di questo tipo di turismo, ma è importante perché aprirà il porto al traffico passeggeri, istituendo stabili collegamenti con i porti della Corsica che si affacciano a territori che hanno caratteristiche o vocazioni (culturali, enogastronomiche, ambientali) analoghe a quella del nostro territorio. Il progetto per i porti turistici, infine, prevede l’integrazione del nostro scalo con quelli della Corsica e della Toscana nell’ambito di circuiti turistici integrati per la nautica da diporto”.

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