Rigettata l'istanza della San Quirico Solar Power. L'impianto non si farà
L'assessorato all'Industria della Regione Sardegna archivia la richiesta
Data:
15 gennaio 2019
L’Assessorato all’industria della Regione sarda ha comunicato il rigetto dell’istanza presentata dalla San Quirico Solar Power S.r.l. che chiedeva l’Autorizzazione Unica per la costruzione di un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare e biomassa della potenza nominale di 10,8 MWe da ubicare in località San Quirico, nel Comune di Oristano.
Un impianto di grandi dimensioni che sarebbe dovuto ricadere su una zona a vocazione agricola e che era stata da subito osteggiata dai cittadini. Le amministrazioni comunali di Oristano e Palmas Arborea si sono da subito schierate in difesa dei diritti dei residenti che hanno giudicato l’opera inopportuna e controproducente.
Oggi la decisione della Regione, che ha ravvisato nelle motivazioni degli oppositori al progetto i motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza.
“La comunicazione ricevuta oggi dall’Assessorato dell’Industria potrebbe essere la pietra tombale della vicenda del termodinamico ibrido a San Quirico della Solar Power”.
Il condizionale utilizzato dal sindaco Andrea Lutzu è d’obbligo, trattandosi di un atto al quale la Società Solar Power potrebbe opporsi, ma il contenuto del documento della Regione non lascia dubbi sulla validità degli argomenti che hanno portato l’Assessorato all’Industria a negare il consenso alla costruzione dell’impianto.
Un'esigenza della popolazione che è stata condivisa dai consigli comunali di Oristano e Palmas Arborea: “Abbiamo visto riconosciute le motivazioni addotte dalle amministrazioni comunali principalmente coinvolte, Oristano e Palmas Arborea, ma soprattutto dei cittadini che ci hanno dato mandato per difendere i loro diritti ad essere ascoltati”, hanno detto i sindaci di Palmas Arborea, Andrea Pisu e di Oristano, Andrea Lutzu.
In diverse occasioni i due Consigli Comunali si sono riuniti, l’ultima volta in seduta straordinaria e congiunta a Cagliari, a pochi passi dall’assessorato regionale dell’industria dove, di lì a poco, si sarebbe esaminata la richiesta di Autorizzazione Unica alla realizzazione dell’impianto.
Entrambi i sindaci e i rispettivi consigli hanno ribadito di essere favorevoli alle fonti di energia alternativa ma hanno anche sempre sostenuto che la realizzazione di impianti così impattanti sul territorio, oltre che essere condivisa con le amministrazioni locali, debba trovare risalto in aree appositamente preposte a queste funzioni, come le zone industriali.
Ultimo aggiornamento
29/03/2022, 18:15
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