Sartiglia - "I cavalieri rispettano i cavalli" assicura il Vice Sindaco Solinas rispondendo al Movimento uomo natura animali

Al Presidente della Giunta Regionale Dott. Renato Soru Al Segretario nazionale dell’UNA Leila Delle Case E p.c. Agli organi

Data:
23 agosto 2004

Al

Presidente della Giunta Regionale

Dott. Renato Soru

Al

Segretario nazionale dell’UNA

Leila Delle Case

E p.c.

Agli organi di informazione

 

Oggetto: svolgimento della Sartiglia

 

            Puntualmente, ogni anno, arriva anche a Oristano l’eco delle associazioni animaliste che, pensando di intervenire a favore degli animali, si schierano contro manifestazioni legate alla più nobile tradizione popolare come la Sartiglia, l’ Ardia e Sa Carrela .

            La Sartiglia si corre a Oristano da oltre cinque secoli. Non è una semplice manifestazione equestre. È storia, cultura e tradizione. Probabilmente (ma io ne sono certo) la nostra città senza la Sartiglia sarebbe molto diversa. Basterebbe questa considerazione per dire a tutti quelli che possono udire: “ giù le mani dalla Sartiglia”. Ma, accanto a questa considerazione ne va affiancata un’altra: il cavallo non è per i sardi e soprattutto per gli oristanesi un animale qualunque. Il binomio uomo-cavallo, o meglio cavaliere-cavallo, è qualcosa di inscindibile, di raro e prezioso.

            Sono molti i ragazzi che appena ne hanno la possibilità decidono di indebitarsi per acquistare una moto o un’automobile. Nella nostra città, invece, molti giovani sono pronti a rinunciarci per racimolare la somma necessaria ad acquistare un cavallo insieme al quale potranno cimentarsi nella Sartiglia ed entrare anche loro a far parte della storia della città dove vivono. Tutti sappiamo quale amore e quale rispetto si possa nutrire per qualcosa acquistata con sacrificio, figuriamoci nel caso di una animale nobile come il cavallo. Queste sono cose non difficili da capire per un oristanese che l’affetto nei confronti del cavallo lo ha nel DNA.

             Certo, colpisce vedere incidenti come quelli accaduti pochi giorni fa al Palio di Siena, ma anche durante la Sartiglia cavalli e cavalieri rischiano molto.

            Ricordo perfettamente la frase di una giovane cavallerizza caduta rovinosamente in via Mazzini durante la corsa delle pariglie. Piangendo, mentre i soccorritori la sistemavano sulla barella, chiedeva a tutti di accudire il cavallo e di fare presto per consentire agli altri cavalieri di effettuare la loro esibizione.

            Questo basta per capire con quali sentimenti un sartigliante partecipi alla giostra equestre di Oristano.

            Credo, dunque, che gli animalisti non conoscano affatto la Sartiglia e per questo motivo mi auguro che l’anno venturo sia il Presidente della Regione Renato Soru che il Segretario del Movimento Uomo-natura-animali , Leila Delle Case vorranno assistere alla manifestazione. Allora, fra un amaretto e una vernaccia, potranno veramente comprendere l’amore che esiste tra un cavaliere e il proprio destriero.

            Cordiali saluti,

Mauro Solinas

Vice Sindaco di Oristano

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31