Sottoscritta la transazione tra Comune e Agenzia del Demanio per le aree di Torre Grande della ex Perlite

L'accordo consente l'attivazione del procedimento di sdemanializzazione delle aree interessate

Data:
25 maggio 2022

Il Comune di Oristano e la Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio hanno sottoscritto l’atto di transazione che chiude la vertenza sull’occupazione delle aree appartenenti al Demanio marittimo.

L’area interessata, di 3850 metri quadrati, è quella acquistata nel 1964 dalla Perlite S.p.A. (oggi Saint-Gobain PPC Italia S.p.A.) dal Comune di Oristano che riteneva di detenere il diritto di proprietà sulla scorta delle risultanze del verbale di delimitazione del 1960.

L’Agenzia del Demanio, attraverso la Capitaneria di Porto, intimò il pagamento degli indennizzi per l’occupazione senza titolo di quelle aree.
Da allora il Comune di Oristano si è attivato per risolvere la problematica e consentire il perfezionamento del titolo giuridico che ha dato luogo al trasferimento della proprietà.

Nel 2015 il Tribunale di Cagliari si è pronunciato a favore dell’Agenzia del Demanio e oggi il Comune di Oristano e la stessa Agenzia hanno definito la controversia, anche sulla sorta di quanto deliberato nelle scorse settimane dal Consiglio comunale, stabilendo il versamento di 145 mila euro, da versarsi in 3 rate annuali, per l’occupazione senza titolo delle superfici demaniali.

L'Agenzia del Demanio si è nel contempo attivata presso il Ministero delle Infrastrutture e trasporti al fine di concludere il procedimento di sdemanializzazione.

L’accordo è stato firmato dall’avvocato del Comune Gianna Caccavale e dal funzionario dell’Agenzia del Demanio Elisabetta Murgia.

Torre Grande dall'alto
Torre Grande dall'alto  

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Ultimo aggiornamento

25/05/2022, 10:28