TEATRO GARAU STAGIONE DI PROSA 2007-2008

4 Dicembre 2007

Riccardo III

di William Shakespeare
traduzione di Vittorio Gabrieli

Produzione:
Una produzione Progetto URT e Teatro delle Briciole:
con
Jurij Ferrini, Sarah Biacchi, Fabrizio Careddu,Alessandra Frabetti, Ture Magro, Woody Neri, Valerio Tambone, Francesco Tonti, Alberto Torquati, Mattia Visani, Marco Zanutto ideazione scenica e adattamento Jurij Ferrini

regia Jurij Ferrini

L'attore e regista Jurij Ferrini uno dei piu' grandi talenti del teatro italiano contemporaneo (nel 2003 ha vinto il premio Eti-Olimpici del Teatro come giovane attore emergente) autore, dalla fine degli anni Novanta ad oggi, di un lavoro che rivoluziona, in maniera sottile, i classici attraverso uno studio rigoroso sul testo e sull'attore, e' il protagonista del Riccardo III di Shakespeare.
Riccardo, duca di Gloucester, erede deforme appartenente alla dinastia dei Lancaster, aspira al trono d'Inghilterra. Attraverso la messa in atto di ogni delitto ed efferatezza che la sua mente assetata di potere gli suggerisce, Riccardo riesce a conquistare la corona d'Inghilterra. Un'esaltazione del lato oscuro e crudele di ogni essere umano e la negazione totale di una qualsiasi forma di coscienza e morale: questo e' Riccardo III, uno dei personaggi piu' "cattivi" del teatro di ogni tempo. La storia della sua ascesa e della sua caduta, in un crescendo di malvagita', astuzia, crudelta', cinismo e' quella di un'umanita' che mira alla conquista del potere e che, per fare cio' non risparmia nessuno, nemmeno se stesso. Ferrini costruisce attorno alla figura del protagonista, nel quale la deformita' dell'anima si rispecchia sul corpo (il personaggio e' costretto su una sedia a rotelle) una "agghiacciante parodia dei tempi moderni". Riccardo "e' seducente, manipolatore, non teme di autocommiserarsi per ottenere i suoi scopi, mente spudoratamente e ride di chi gli crede, disprezza persino chi lo sostiene. Ma il suo cuore non lo vedremo mai davvero, restera' il mistero che e' alla base di questo fascinoso mostro, suadente e istrionico mattatore, abile politico e grande improvvisatore. Un modello politico quanto mai attuale...La politica non e' mai cambiata e la parabola di Riccardo diventa insegnamento per la nostra generazione". Il dramma e' ambientato in una scuola elementare "un luogo dove si aprono gli occhi sul mondo e poi "da grandi" si tornano ad eleggere i potenti", il luogo emblematico di formazione e nel contempo di trasformazione/deformazione dell'individuo e della sua coscienza politica e sociale, quando questa diviene preda dei fantasmi folli del potere e della sopraffazione dell'uno sull'altro.

Biglietti
Posto unico
Intero 14 Euro
Ridotto 12 Euro

Abbonamenti
Posto unico
Intero 100 Euro
Ridotto 90 Euro

Riduzioni
Acli, Cral aziendali, Endas, Under 25, Over 65

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