Spettacolo - Il 16 Giugno al Teatro Garau la Prima rassegna delle scuole di ballo sardo

Venerdì 16 Giugno il Teatro Antonio Garau di Oristano ospiterà la prima rassegna folckloristca delle scuole di ballo sardo. La manifestazione, che nasce anche per raccogliere fondi

Data:
14 giugno 2006

Venerdì 16 Giugno il Teatro Antonio Garau di Oristano ospiterà la prima rassegna folckloristca delle scuole di ballo sardo.

La manifestazione, che nasce anche per raccogliere fondi da devolvere in beneficenza, è organizzata da Luigi ed Efisio Carta con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano.

Questa mattina, nella Sala Giunta del Comune, l’Assessore alla Cultura Giuliano Uras e quello agli Affari generali Pino Franceschi, l’organizzatore Efisio Carta, il presentatore Massimo Murtas e Padre Giovanni Petrelli della Comunità Il Gabbiano hanno presentato l’iniziativa nel corso di una conferenza stampa.

Sul palco del Garau si esibiranno decine di artisti in rappresentanza di sei scuole di ballo di Oristano e della provincia.

Hanno dato l’adesione e saranno presenti con gli allievi e i ballerini BF club, Nike, Scuola di ballo di Sandro Carta, Movimento armonia, Zuarbara di Marrubiu, Laboratorio Arcu e chelu di Donigala. Insieme a loro si esibiranno il Coro polifonico GP da Palestrina di Cabras, il cabarettista Davide Urgu e la Compagnia teatrale dell’Associazione culturale Il teatro di Eleonora. La serata sarà accompagnata dalla musica di Roberto Fadda e sarà presentata da Massimo Murtas.

Lo spettacolo è il primo del genere organizzato a Oristano e punta a diventare un appuntamento fisso, un’occasione di confronto tra le scuole di ballo sardo che stanno vivendo un momento di grande rilancio.

L’Assessore Uras, durante la conferenza stampa, ha evidenziato l’importanza della manifestazione che da un lato, attraverso la raccolta di fondi per il Centro di accoglienza Il Gabbiano, consente di intervenire per un fine nobile, dall’altro testimonia il “forte recupero degli aspetti folcloristici legati alla nostra tradizione culturale”.

Un tema ripreso da Efisio Carta che ha confermato il crescente interesse verso il ballo sardo.

Padre Giovanni Petrelli ha invece ricordato l’attività del Centro di accoglienza il Gabbiano, che ospita quotidianamente 30 disabili e che ha bisogno di fondi per gestire le numerose attività, ma anche per coltivare il sogno della realizzazione di una casa-famiglia.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31