Sabato 3 Novembre, presso il Teatro Antonio Garau di Oristano alle ore 21.00, si esibiranno Fabrizio Meloni al Clarinetto e Nazzareno Carusi al Pianoforte in un concerto organizzato dall’Ente Concerti “Alba Pani Passino” di Oristano, con il patrocinio del Comune di Oristano, Fondazione Banco di Sardegna, Ministero per i Beni e le Attività culturali, Provincia di Oristano e Regione Autonoma della Sardegna.

Botteghino Teatro Antonio Garau dalle ore 17.00 alle ore 19.30; Reno Serra, Corso Umberto I, 44; Casa della musica Via Vittorio Emanuele II, 61; Bar Mazzini, via Mazzini, 21; Bar C & D, via Tirso; Ente Concerti c/o ISFOR Via Tharros, 9 dalle ore 09.00 alle 12.00

Il giorno del concerto il botteghino del Teatro Garau aprirà alle ore 17.00

Prezzo del biglietto: intero € 8,00 ridotto € 5,00

Info: 0783.769102

ufficio.stampa.ente.concerti.or@gmail.com – enteconcertioristano@tiscali.it

Musiche di

FABRIZIO MELONI

Primo clarinetto solista dell’Orchestra del Teatro della Filarmonica della Scala dal 1984, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore.

Vincitore di concorsi nazionali ed internazionali, ha collaborato con solisti di chiara fama quali Canino, Lonquich, Campanella, Schiff, Gulda, Gruberova, Myung-Whun Chung e il M° Riccardo Muti nella veste straordinaria di pianista.

Ha effettuato tournèe negli Stati Uniti e in Israele con il quintetto a Fiati italiano eseguendo brani dedicati a questa formazione da Berio, Sciarrino e Mascagni.

Accolto con entusiastici consensi di pubblico e critica ha recentemente effettuato una tournèe in Giappone con Phillip Moll e i Solisti della Scala con un programma di musiche italiane raccolte in un CD “I fiati all’Opera”. Sempre in Giappone ha tenuto diversi Master.

Ha all’attivo diverse incisioni discografiche, tra cui: Sinfonia Concertante di Mozart (Solisti della Scala), Concerto K622 per clarinetto e orchestra con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta dal M° Riccardo Muti, “Pulcherrima Ignota” (E Bairav Ensemble, tributo alle musiche zingare nel mondo).

È stato invitato dal Conservatorio Superiore di Musica di Parigi e dal Conservatorio della Svizzera italiana a tenere dei Master ed è impegnato in un corso di perfezionamento annuale presso la Scuola musicale di Milano.

È autore del libro “Il clarinetto” edito da Zecchini editore.

NAZZARENO CARUSI

(Celano – 1968) è stato allievo di Alexis Weissenberg e Viktor Merzhanov, due fra i più grandi pianisti e didatti del secolo scorso.

Dopo aver vinto numerosi concorsi sia nazionali che internazionali, ha iniziato una brillante carriera concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti sale del mondo (Teatro alla Scala di Milano, la Carnegie Recital Hall di New York, il Teatro Colòn di Buenos Aires, le Settimane Musicali di Lugano, la Jewel Box e la Performing Arts Series di Chicago, le Serate Musicali di Milano, la Salle Cortot di Parigi, l’Auditorium della Radio del Lussemburgo, l’Auditorium della Radio di Budapest, la Sala Rachmaninoff di Mosca, la Sala America di Santiago del Cile, il Teatro del Libertador di Còrdoba…

All’attività concertistica affianca quella didattica presso il Conservatorio “Tartini” di Trieste ed in Master classes in Europa e negli Stati Uniti, dove dal 2001 è annualmente Artist-in-Residency della Northeastern Illinois University di Chicago.

Nel 2006, i due musicisti che si esibiranno ad Oristano sabato prossimo, hanno inciso l’integrale delle Sonate di Brahms per Amadeus. Il CD, presentato in anteprima alla Scala, costituisce la tappa importante di un sodalizio artistico iniziato qualche anno prima e subito consacrato dalla standing ovation che ha acclamato il debutto del duo alla Carnegie Hall di New York nel 2004 e che ha proiettato Nazzareno Carusi e Fabrizio Meloni fra i maggiori artisti italiani della loro generazione.

I due artisti, assieme all’oboista Francesco di Rosa, prima parte solista dell’Orchestra e della Filarmonica della Scala, hanno costituito l’ensemble “I solisti della Scala Trio”, che in pochissimo tempo si è imposto all’attenzione del panorama musicale internazionale.