Sport - Il 20 Dicembre a Oristano la Torcia olimpica

Il 20 Dicembre 2005 la torcia olimpica arriverà a Oristano. Nei giorni scorsi due funzionari del Toroc (il Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Torino 2006) erano in città per incontrare

Data:
03 febbraio 2005

Il 20 Dicembre 2005 la torcia olimpica arriverà a Oristano.
Nei giorni scorsi due funzionari del Toroc (il Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali di Torino 2006) erano in città per incontrare l’Assessore comunale allo Sport Mario Lai e avviare le prime verifiche relative al percorso che i tedofori prescelti dovrà compiere in città.
Lo stesso giorno la torcia olimpica arriverà anche a Cagliari.
“È una notizia che ci riempie di soddisfazione e premia il lavoro che nei mesi scorsi il CONI, il Centro servizi amministrativi e il Comune di Oristano hanno svolto in occasione della presentazione regionale delle Olimpiadi invernali di Torino 2006 – dice l’Assessore Mario Lai -. La cerimonia organizzata in quell’occasione dimostrò l’alta professionalità degli enti coinvolti e una prova la si ebbe poche settimane dopo con le lettere di elogio e di ringraziamento del Presidente del CONI Gianni Petrucci e del Toroc Valentino Castellani”.
“Nei prossimi mesi il Comune, il CONI e il Centro servizi amministrativi saranno chiamati a rinnovare la collaborazione per assicurare a un evento, storico per questa città, il risalto che merita – prosegue Lai -. Assicureremo un impegno straordinario per accogliere nel migliore dei modi la torcia olimpica. Sarà un’importante vetrina per l’intera città che cercheremo di sfruttare adeguatamente”.
La torcia che il 20 Dicembre percorrerà le vie di Oristano è il simbolo che più di ogni altro riporta le Olimpiadi alla loro origine antica, rievocando la tradizione millenaria della staffetta che portava un segno di pace in tutte le province della Grecia.
Il design della torcia, firmato da Pininfarina,  è ispirato al concetto della storica fiaccola in legno con una reinterpetazione in chiave moderna dove è il metallo a prendere idealmente fuoco e a bruciare. In questo senso il fuoco avvolge interamente la sommità della torcia con una straordinaria suggestione.
Per ottenere questo effetto è stato messo a punto un sistema combustore inedito ed esclusivo. Anche la forma è assolutamente innovativa: lo slancio e l'accentuata curvatura del disegno esprimono una continuità naturale tra la mano del tedoforo e la fiamma, come se l'uomo trasferisse direttamente al metallo la luce e il calore.
La torcia di Torino 2006 è uno strumento tecnologicamente molto avanzato che consente alla fiamma di rimanere accesa e visibile nelle condizioni climatiche più estreme. Il guscio esterno è in alluminio, l'equipaggiamento interno in acciaio, rame e tecnopolimeri, mentre la finitura della superficie prevede una verniciatura speciale resistente alle alte temperature.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31