Una grande giornata di sport che vedrà il coinvolgimento di centinaia di bambini, almeno 700, dei Centri di avviamento allo sport, ma che si apre alla partecipazione di tutti, dai bambini ai nonni come ha voluto sottolineare il Presidente del Comitato provinciale del CONI di Oristano Mario Baroli.

Quest’anno la 3^ Giornata nazionale dello sport sarà abbinata alla Corsa delle giornata olimpica e si terrà a Oristano domenica 4 Giugno. La Corsa della giornata olimpica è un evento straordinario che si svolge in tutta Europa. Per la Sardegna l’organizzazione è stata affidata al CONI di Oristano direttamente dal CIO (Comitato olimpico internazionale) attraverso il CONI nazionale. In tutta Italia sono undici le città che ospiteranno l’importante appuntamento sportivo, mentre nel resto d’Europa si correrà il 27 Giugno.

Il programma della manifestazione è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa dal Presidente del CONI di Oristano Mario Baroli, dal Prefetto Giovanni Battista Tuveri, dagli Assessori allo Sport del Comune e della Provincia di Oristano Mariano Carta e Serafino Corrias, dal responsabile dell’Ufficio di educazione fisica del CSA Gabriele Schintu e dal presidente della Fidal provinciale Saverio Bisogni.

La giornata nazionale dello sport è organizzata dal CONI di Oristano, con la collaborazione della Prefettura di Oristano e degli Assessorati allo sport del Comune e della Provincia di Oristano .

Il programma della giornata prevede l’appuntamento alle 9 in piazza Eleonora per le iscrizioni, la consegna dei cappellini e delle bandierine a tutti i partecipanti.

Alle 10 la corsa olimpica partirà per un percorso cittadino con arrivo al Campo scuola Sacro Cuore.

Alle 11 l’arrivo della corsa olimpica sarà accompagnata da un’esibizione di Majorettes e di una banda musicale, dalla sfilata dei piccoli atleti dei centri di avviamento allo sport di tutta la provincia e dal concerto del Coro dei bambini della Scuola elementare di via Bellini.

La mattinata sarà chiusa dal saluto delle autorità politiche, civili, religiose e militari e dalla consegna delle benemerenze sportive agli atleti che più si sono distinti negli ultimi due anni.