Sport - Pubblicato il bando per la gestione degli impianti sportivi comunali

Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per la gestione degli impianti sportivi comunali. Gli impianti interessati, che potranno essere gestiti per un massimo di 20 anni, sono nove: i complessi

Data:
28 ottobre 2008

Il Comune di Oristano ha pubblicato il bando per la gestione degli impianti sportivi comunali.
Gli impianti interessati, che potranno essere gestiti per un massimo di 20 anni, sono nove: i complessi di Sa Rodia, San Nicola, Torangius, Donigala, Nuraxinieddu, Silì, quello della Tharros e i campi di calcio di S.Quirico e di Massama con le relative pertinenze.
Le domande potranno essere presentate sino al 12 Novembre.

“Il nostro obiettivo è di individuare soggetti in grado di gestire e assicurare la funzione sociale degli impianti, anche al fine di ampliare l’offerta di servizi sportivi, garantendone la promozione e la pratica – precisa l’Assessore allo Sport Francesco Pinna -. Contiamo di stabilire finalmente regole certe per la gestione degli impianti, andando incontro alle esigenze del mondo sportivo e favorendo gestioni più snelle”.

“Con l’affidamento all’esterno degli impianti si vuole comunque garantire la diffusione dell’attività sportiva a tutti i livelli e in tutte le specialità, quella agonistica e non agonistica, quella formativa finalizzata all’avviamento allo sport, quella scolastica, nonché quella a favore del recupero del disagio sociale e della disabilità” aggiunge l’Assessore Pinna.

Possono partecipare al bando società e associazioni sportive dilettantistiche, federazioni sportive nazionali ed enti di promozione sportiva affiliate o riconosciuti dal CONI, discipline associate, associazioni senza fini di lucro che perseguano finalità formative, ricreative e sociali nell’ambito dello sport e del tempo libero.

“Il bando consente a più soggetti di riunirsi e di presentare una proposta unica - precisa l’Assessore Pinna -. I richiedenti dovranno presentare una proposta progettuale di organizzazione e di gestione delle attività ai fini dell’ottimale sfruttamento dell’impianto che si intende gestire. La proposta dovrà indicare il personale da impiegare nella gestione e precisare la disponibilità per la programmazione per l’utilizzo dell’impianto da parte degli utenti e la distribuzione nelle diverse fasce orarie, le modalità di verifica e valutazione del servizio, i tipi di attrezzature che intende fornire per migliorare la funzionalità dell’impianto e dei servizi annessi, gli interventi migliorativi anche in relazione ad eventuali lavori di manutenzione straordinaria che si intendono effettuare”.

Il bando dovrà contenere anche un piano economico di gestione. Il gestore dovrà occuparsi della manutenzione ordinaria dell’impianto, delle spese di custodia, per l’energia elettrica, l’acqua, ed eventuali altre utenze per le quali dovrà richiedere l’intestazione a suo nome e per le pulizie dell’impianto e di tutti gli spazi accessori. Il gestore dovrà anche osservare e far osservare tutte le disposizioni normative in materia di sicurezza e funzionalità dell’impianto, contrarre una polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile, consentire ed agevolare visite ed ispezioni della strutture da parte dell’amministrazione al fine di verificare lo stato di conservazione e manutenzione dell’impianto e presentare annualmente al Comune una relazione sull’attività svolta nell’esercizio appena concluso.
Le tariffe d’uso dell’impianto saranno quelle stabilite dal Comune.

“A carico del Comune - conclude l’Assessore Pinna -, restano le spese di manutenzione straordinaria ad esclusione di quelle relative agli interventi che il gestore intende eventualmente realizzare e che saranno oggetto di valutazione”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:32