Il Sindaco di Oristano Angela Nonnis, il Presidente della Provincia Pasquale Onida e il Presidente della Regione Renato Soru questo pomeriggio hanno firmato un’importante intesa istituzionale che detta le future linee di sviluppo per la città e il territorio.

Il documento, che giunge al termine di un lavoro preparatorio durato due anni e che ha coinvolto il sistema istituzionale, politico, sociale ed economico della provincia, contiene una serie di interventi che la Regione, la Provincia e il Comune capoluogo si impegnano ad attuare nei prossimi anni per il territorio.

Soddisfazione per l’importante risultato raggiunto è stata espressa dal Presidente Soru dal Presidente Onida e dal Sindaco Nonnis.

L’intesa prevede interventi per l’intero territorio provinciale tenendo conto della vocazione di ogni area.

Per Oristano, in particolare, sono state previste numerose misure, alcune delle quali inserite su sollecitazione del Sindaco Nonnis.

“L’obiettivo strategico generale, condiviso dalle parti, è la creazione di un sistema territoriale coeso e solidale, come evidenzia lo stessa intesa – osserva il Sindaco Nonnis -. Per Oristano questo accordo istituzionale rappresenta una straordinaria occasione per riacquistare il suo ruolo di capoluogo. In questo senso è importante che il documento sottoscritto con i Presidente Onida e Soru non sia un libro dei sogni, ma diventi un reale strumento a disposizione dello sviluppo del territorio. All’impegno del sistema istituzionale, che nei prossimi 7 anni investirà ingenti risorse a Oristano e in provincia, dovranno affiancarsi gli imprenditori che con coraggio e capacità dovranno cimentarsi in questa nuova sfida”.

“Numerosi interventi sono stati previsti per il comune capoluogo – sottolinea il Sindaco Nonnis -. Sono convinta che alcuni potranno realmente determinare il recupero di competitività della nostra città e mi riferisco in particolar modo al potenziamento della rete infrastrutturale e al polo intermodale, alla riqualificazione ambientale e turistica di Torre Grande anche attraverso il sostegno al sistema golfistico e, infine, alla realizzazione delle “Porte Verdi” di accesso alla città con la riqualificazione delle aree verdi di connessione con la borgata di Torre Grande”.

Infrastrutture - Oristano potrà contare sul ripristino della funzionalità delle banchine del porto industriale, sulla valorizzazione dell’aeroporto di Fenosu attraverso l’allungamento della pista e la realizzazione dei depositi, la realizzazione di un sistema intermodale passeggeri in prossimità della stazione ferroviaria, la diffusione della banda larga e il miglioramento dei collegamenti tra l’area portuale e la statale 131.

Attività produttive – Sono previsti interventi per il rafforzamento delle filiere agroalimentari e l’avvio di una società per la gestione manageriale del settore ittico, incentivi per l’avvio e il rafforzamento degli impianti di produzione dei materiali da costruzione tradizionali (terra cruda e tegole tipiche), valorizzazione del Centro espositivo dell’ISOLA

Energia – L’intesa prevede la realizzazione di un’agenzia per l’energia sostenibile e favorisce la localizzazione in provincia delle iniziative legate al biodiesel

Ambiente e Turismo – Numerosi gli interventi previsti dal documento: bonifica ambientale dell’amianto, riqualificazione della borgate marina da Marceddì a Bosa interessando, quindi, anche Torre Grande per l’aumento della ricettività turistica, realizzazione del Parco fluviale dei fenici, delocalizzazione delle attività industriali di Torre Grande (Perlite e Sardabitumi), ampliamento e riqualificazione del porticciolo turistico di Torre Grande, sostegno allo sviluppo del sistema golfistico.

Cultura – valorizzazione del sistema museale provinciale e promozione della rete sulla civiltà fenicia del Mediterraneo, realizzazione del Museo del Giudicato, valorizzazione a fini culturali del Palazzo Arcais, sostegno del corso di archeologia subacquea e dei corsi delle Università della Sardegna a Oristano

Istruzione e Università - Dispersione Scolastica - Creazione di un Centro di accoglienza per gli studenti pendolari (attraverso il riutilizzo di strutture pubbliche o messe a disposizione da privati o attraverso un’integrazione del Centro Intermodale Passeggeri), Creazione e potenziamento della rete delle scuole agrarie di Nuraxinieddu, Banzos e Montresta.

Agricoltura - Sostegno alla riconversione delle coltivazioni in agricoltura energetica, sostegno all'istituzione di organizzazioni dei produttori del settore lattiero caseario, dell’ortofrutta, del riso e delle altre produzioni locali

Qualità urbana - Realizzazione delle “Porte Verdi” di accesso al Capoluogo e riqualificazione delle aree verdi di connessione con la borgata di Torregrande

Sanità - Attuazione degli interventi previsti nelle linee strategiche della ASL (piano triennale 2007–2009) definite previa consultazione della Conferenza Sanitaria Provinciale e delle parti sociali

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