Titti Pinna - Sabato 9 Dicembre una marcia di solidarietà con i mini cavalieri del Giara club

Una marcia di solidarietà per dire no ai sequestri. Un’iniziativa attraverso la quale si vuole chiedere con forza la liberazione di Titti Pinna. Saranno i ragazzi del Centro

Data:
05 dicembre 2006

Una marcia di solidarietà per dire no ai sequestri.

Un’iniziativa attraverso la quale si vuole chiedere con forza la liberazione di Titti Pinna.

Saranno i ragazzi del Centro Gea Giara club Is Pariglias di Oristano a lanciare il nuovo appello per la liberazione dell’allevatore di Bonorva rapito quasi tre mesi fa e ancora nelle mani dei suoi carcerieri.

La marcia di solidarietà è in programma sabato 9 Dicembre a Oristano.

Il corteo, aperto dai ragazzi del Giara club in sella ai cavallini della Giara, partirà alle 9,30 da Piazza Eleonora. Dopo aver percorso alcune vie del centro storico (corso Umberto e piazza Roma) si dirigerà verso la Basilica del Rimedio attraverso la via Tirso, via Cagliari e il Ponte sul Tirso.

Alle 10,30, nella Basilica del Rimedio ci sarà un momento di preghiera insieme al Rettore del Santuario Don Vincenzo Curreli.

I giovani allievi di Antonio Casu anche in passato si erano distinti per iniziative analoghe organizzando marce di solidarietà a sostegno della liberazione di Farouk Kassam, Vanna Licheri e Silvia Melis.

“È un piccolo gesto di solidarietà che vogliamo manifestare ai familiari, un incoraggiamento a Titti Pinna a non mollare e allo stesso tempo una richiesta che vogliamo rivolgere ai rapitori perché liberino l’ostaggio – dice Antonio Casu -. Anche noi vogliamo dare un piccolo contributo, sperando che ci sia un’ampia partecipazione per lanciare un forte segnale di solidarietà. In questa occasione desideriamo anche prendere un impegno, così come abbiamo fatto per il piccolo Farouk e Silvia Melis, per organizzare una edizione straordinaria della Sartigliedda per salutare la liberazione di Titti Pinna”.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31