La piazza di fronte alla Chiesa di San Giuseppe lavoratore e quella in via Carpaccio vicino alla biblioteca comunale saranno intitolate a Monsignor Sebastiano Fraghì e all’ex Questore di Fiume Giovanni Palatucci .

L’iniziativa è della Giunta Barberio che ha voluto dedicare le piazze a due personaggi che in modo diverso hanno dato un significativo contributo alla crescita civile.

“Monsignor Fraghì è stato Arcivescovo della Chiesa Arborense per molti anni – sottolinea l’Assessore all’Urbanistica Mariano Biddau -. Il suo impegno è noto a tutti. Operò, in anni particolarmente difficili, con profondo zelo pastorale, per la crescita della città, erigendo diverse chiese parrocchiali, tra le quali quella di San Giuseppe Lavoratore, incentivando l’attività missionaria, l’assistenza agli orfani e l’attività pubblicistica di ispirazione cattolica. Giovanni Palatucci è una figura meno nota per la nostra comunità, ma è un personaggio che merita di essere ricordata. Palatucci è stato Questore di Fiume e tra il 1937 e il 1944, mettendo a rischio la propria vita, agevolò la fuga di moltissimi ebrei in Svizzera e in Israele. In questo modo li fece sfuggire alla persecuzione nazista salvandoli da morte certa. Per queste eroiche azioni, il nome di Palatucci compare nel Viale dei Giusti in Israele”.