Uno studio archeologico per il progetto di Piazza Manno

Via libera alla selezione dei professionisti per la progettazione dello scavo archeologico secondo le indicazioni della Soprintendenza Archeologica

Data:
21 dicembre 2022

Il progetto per la riqualificazione di Piazza Manno sarà completato con uno studio di dettaglio puntuale dal punto di vista archeologico.

Lo ha deciso la Giunta Sanna che ha deliberato di procedere alla selezione di un archeologo e un architetto per la progettazione dello scavo archeologico, il coordinamento della sicurezza, la direzione lavori, contabilità e la certificazione della regolare esecuzione di lavori di scavo secondo le indicazioni della Soprintendenza Archeologica.

“Sin dalle prime fasi il progetto di riqualificazione di Piazza Manno aveva tra i suoi obiettivi riportare alla luce e valorizzare dal punto di vista storico e turistico i resti delle mura con la Port’a Mari e la Torre di San Filippo che le ricerche archeologiche agli inizi degli anni 2000 hanno evidenziato esistere sotto l’attuale pavimentazione – precisa il Sindaco Massimiliano Sanna -. Come richiesto dalla Soprintendenza archeologica procediamo dunque a riaprire gli scavi archeologici per verificarne la situazione a 20 anni dalla precedente attività”.

“La rilevanza storica di piazza Manno, piazza de sa Majoria, per la città di Oristano è nota – aggiunge il Sindaco Sanna -. Parliamo di una delle antiche porte della città (Porta Mari), sulla quale insisteva il castello giudicale e un grande complesso architettonico addossato alla parte meridionale della cinta muraria medievale. Nei primi anni del 2000 sono state eseguite indagini archeologiche che individuano le aree che ospitano i resti della porta e delle mura giudicali. Con la nuova attività di scavo avviamo una rima fase di verifica che consentirà da valutare le eventuali modalità di valorizzazione di queste importanti testimonianze del nostro passato”.

“I professionisti, ognuno per le proprie competenze, dovranno produrre una relazione tecnico-scientifica che evidenzi i risultati culturali e scientifici raggiunti e fornisca soluzioni per la valorizzazione degli scavi ai fini turistici – precisa il Sindaco -. Il cronoprogramma dell'intervento che sarà allegato al progetto dello scavo archeologico dovrà essere coordinato, per modalità e tempi di realizzazione, con l’intervento edilizio di riqualificazione urbanistica della piazza già deliberato dalla Giunta comunale”.

Nelle scorse settimane la Giunta comunale aveva approvato anche il progetto definitivo dell’importo complessivo di 2 milioni 50 mila euro, aggiornato rispetto al milione 622 mila euro già finanziato e inserito nel Programma di rigenerazione urbana a valere sul PNRR sulla base del nuovo prezziario regionale e con una copertura aggiuntiva delle risorse tramite fondi del PNRR.

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Ultimo aggiornamento

21/12/2022, 11:25