Usutu Virus, nuovi casi a Oristano e Arborea

Due storni a Oristano e un pool di zanzare ad Arborea sono risultati positivi al virus. Online le misure di prevenzione e controllo in vigore a Oristano

Data:
14 novembre 2023

Altri due storni ad Oristano e un pool di zanzare ad Arborea sono risultati positivi all’Usutu Virus, meno pericoloso per l’uomo rispetto alla Febbre del Nilo (West Nile).

“La situazione è sotto controllo – spiega Enrico Vacca, direttore del Servizio di Sanità Animale della Asl 5 -. Per i cittadini rimangono valide le stesse precauzioni da adottare, già comunicate per prevenire i contagi del virus della Febbre del Nilo”.

Due storni, ritrovati morti a Oristano e un gruppo di zanzare, catturate ad Arborea, hanno contratto il virus dell’Usutu. A Oristano sono già in vigore tutte le misure di prevenzione e controllo messe in campo dal Comune di Oristano, che ha già pubblicato un’ordinanza due mesi fa, così come anche nel territorio comunale di Arborea, che aveva già provveduto qualche mese fa a emanare un'ordinanza specifica per il contenimento della circolazione dei virus Usutu e della Febbre del Nilo.
Nei mesi scorsi un altro storno e un pool di zanzare era risultati positivi all’Usutu Virus in pieno centro a Oristano.

Usutu (USUV), virus meno noto della Febbre del Nilo, è anch’esso capace di causare sia mortalità significativa tra le popolazioni di alcune specie di uccelli sia sintomi nell’uomo, anche se la capacità di indurre forme cliniche neuro-invasive sembra essere, ad oggi, limitata a poche e sporadiche segnalazioni. Anche questo virus si trasmette tra uccelli e mammiferi tramite zanzare infette (soprattutto del genere Culex). La malattia da virus Usutu può causare nell’uomo forme asintomatiche, forme influenzali e, nei casi più gravi, ma molto rari, meningo-encefaliti.

La direttrice del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della Asl 5, Maria Valentina Marras, ricorda alcuni importanti comportamenti per prevenire il contagio del virus: “L’azione più importante rimane eliminare le raccolte d’acqua stagnante, dove si sviluppano le larve delle zanzare, con operazioni di bonifica ambientale e impiego di prodotti larvicidi. Occorre quindi svuotare di frequente l’acqua presente nei sottovasi dei fiori, ciotole per gli animali, secchi ed altri contenitori; tenere i contenitori per l’acqua (comprese le piscinette per i bambini), in posizione tal da non creare ristagni; sistemare pneumatici, materiali di scarto o di risulta in modo da evitare raccolte di acqua stagnante. E ancora utilizzare, con moderazione, repellenti cutanei da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo; indossare quando si è all’aperto, soprattutto al tramonto e sino all’alba, indumenti di colore chiaro che coprano la maggior parte del corpo (camicie a maniche lunghe, pantaloni o gonne lunghe e calze); applicare le zanzariere alle finestre e alle porte di ingresso; in caso di presenza di zanzare in ambienti interni, vaporizzare spray a base di piretro o di altri insetticidi per uso domestico, oppure utilizzare diffusori di insetticida elettrici, areando bene i locali prima di soggiornarvi”.

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Ultimo aggiornamento

14/11/2023, 13:00