Vertenza Oristano - Nuovo vertice in Provincia

Sulla “Vertenza Oristano” il presidente della Provincia Pasquale Onida e i parlamentari regionali e nazionali aprono un confronto a tutto campo con un primo incontro svoltosi questo pomeriggio

Data:
26 gennaio 2007

Sulla “Vertenza Oristano” il presidente della Provincia Pasquale Onida e i parlamentari regionali e nazionali aprono un confronto a tutto campo con un primo incontro svoltosi questo pomeriggio nella sala Giunta al primo piano del palazzo di via senatore Carboni. Oltre al presidente e al direttore generale Anna Paola Iacuzzi sono intervenuti i consiglieri regionali Alberto Sanna, Franco Cuccu, Attilio Dedoni, Antonio Biancu, Oscar Cherchi, Paolo Pisu, Stefano Pinna e il deputato Giovanni Marras.

Ai parlamentari è stata consegnata la sintesi elaborata dalla Provincia di concerto con il Comune di Oristano, l’Anci, della Camera di Commercio e le segreterie provinciali di CGIL,CISL e UIL, protagoniste ai primi del dicembre scorso della Marcia sul Lavoro, documento consegnato al presidente della Regione Renato Soru nel corso dell’incontro dell’8 gennaio scorso.

I consiglieri regionali si sono riservati uno specifico approfondimento concordando su alcune delle indicazioni prioritarie e proponendone delle altre, attinenti soprattutto il ruolo delle zone interne, gli ambiti culturali di interventi, gli aspetti tecnici legati alla funzionalità dell’aereoporto.

Intesa sul Sistema Intermodale per il potenziamento della struttura portuale, il Polo delle Rinfuse, i collegamenti ferroviari, gli assi viari strategici verso il Centro Sardegna e la Costa Orientale, il turismo sostenibile, l’agroalimentare. A queste, ha precisato il presidente Onida, si aggiungono il Sistema Museale, il Parco Fluviale e gli interventi di risanamento di tutte le zone umide dell’Oristanese, il Corso di archeologia subaquea e, come suggerito, il possibile inserimento dello stabilimento per la lavorazione delle carcasse animali ad Arborea e quello di conferimento e trattamento dei rifiuti, per il quale, ha precisato Onida, occorre tener conto delle nuove tecnologie. Proposte che nel 2007 possono trovare accoglimento attraverso una possibile disponibilità finanziaria pari a 180 milioni di Euro. Altre risorse, valutate in 500 milioni di Euro, saranno spalmate nel sessennio successivo, sino al 2013.

Il presidente della Provincia e i consiglieri regionali hanno deciso di istituzionalizzare gli incontri di approfondimento tanto più necessari per mettere a punto una comune e condivisa strategia. Chiariti gli antefatti della riunione che ha fatto seguito ad una lettera inviata dai dieci consiglieri al presidente, questi ha ricordato che tutti sono stati comunque coinvolti in occasione dell’incontro con il presidente Soru svoltosi ad Oristano il 18 dicembre scorso.

Riservandosi tutti un approfondimento sul documento, Franco Cuccu ha proposto un gruppo di lavoro che si confronti con il presidente della Provincia sui progetti e programmi. Stefano Pinna si è posto la domanda se esistono le condizioni per definire un progetto strategico che abbia una visione più complessiva della provincia e non sia solo “Oristanocentrico”. Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Biancu per il quale occorre fare chiarezza anche sulle risorse da investire nell’aereoporto. Un argomento sul quale si è intrattenuto anche Alberto Sanna invocando un approfondimento anche sul ruolo delle scalo di Fenosu nell’ambito del Piano Regionale Trasporti. Oscar Cherchi ha nuovamente sollecitato i consigliere regionali a trovare un collegamento operativo e si è riservato di esprimere le sue osservazioni una volta approfondito il documento. Le priorità devono essere meglio precisate attraverso una valutazione comune hanno detto Attilio Dedoni e Giovanni Marras mentre Paolo Pisu ritiene che non il non partecipare alla elaborazione è stato un elemento negativo. Stiamo attenti, ha detto in chiusura il presidente della Provincia. Siamo in una fase nelle quale occorre fare sintesi estrema su punti qualificanti in grado, come richiesto dal presidente della Regione e come noi riteniamo, di provocare un sussulto positivo nel sistema locale.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31