Viabilità - Nuovo intervento dell'Assessore Solinas con l'ANAS per la strada di Silì

La chiusura dello svincolo Silì-Simaxis sulla 131 e le modifiche al tracciato della strada in località Perda lada, nelle campagne di Silì, stanno provocando enormi difficoltà

Data:
29 marzo 2006

La chiusura dello svincolo Silì-Simaxis sulla 131 e le modifiche al tracciato della strada in località Perda lada, nelle campagne di Silì, stanno provocando enormi difficoltà alle attività economiche, ai proprietari dei lotti, agli agricoltori e ai residenti.

Lo sostiene l’Assessore ai Lavori pubblici Mauro Solinas che è intervenuto nei confronti dell’ANAS per chiedere un pronto intervento per la riapertura dei due tracciati stradali.

Per la strada di Perda lada l’Assessore Solinas, aveva già inviato una nota di protesta nello scorso mese di Dicembre. Oggi, dopo una nuova petizione dei residenti, ha reiterato la segnalazione per chiedere l’immediato ripristino del vecchio tracciato.

“Si tratta di un tratto di strada molto trafficato e questo aumenta i problemi – spiega l’Assessore Solinas che ha raccolto le segnalazioni di numerosi abitanti di Silì -. A seguito delle conclamate difficoltà dell’utenza, considerato che l’Anas ha interrotto l’attraversamento al di sotto dell’antico viadotto impedendo la continuità di transito verso la strada vicinale, evidenziato che il volume di traffico crescerà a seguito dell’avvio delle attività del vicino caseificio cooperativo, occorre l’immediato ripristino del traffico veicolare, rimuovendo l’interruzione che oggi – in corrispondenza del nuovo viadotto - obbliga gli utenti ad un lungo e disagevole tragitto”.

Con un’altra lettera inviata all’ANAS e all’Assessore regionale ai Lavori pubblici Franco Mannoni, l’Assessore Solinas ha sollevato il problema del nuovo svincolo per Silì-Simaxis lungo la strada statale 131.

“Gli automobilisti ormai da diversi mesi sono costretti a subire gravi disagi in un tratto di strada molto trafficato e dove non mancano problemi di sicurezza – scrive Solinas -. Non si può trascurare che quello svincolo costituisce uno dei più importanti accessi alla città. La sua chiusura impone agli automobilisti, ma anche ai camionisti, l’utilizzo degli altri ingressi già normalmente gravati da notevoli volumi di traffico. Per questi motivi si sollecita la rapida riapertura dello snodo viario che immette alla «Carlo Felice» considerato che il perdurare dei lavori provoca danni alle attività economiche presenti nella zona e serie difficoltà ai residenti”.

 

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31