“Gli allagamenti dei giorni scorsi sono stati provocati dall’eccezionale abbondanza delle precipitazioni che ha superato di quattro volte le previsioni del servizio meteorologico regionale”.

L’Assessore all’ambiente Mariano Biddau interviene sugli allagamenti verificatisi negli edifici di diverse zone della città ed assicura che il Comune di Oristano ha avviato per tempo le azioni necessarie per ripulire i tombini in modo tale da far defluire agevolmente l’acqua delle prime piogge autunnali.

“La società che gestisce il servizio di nettezza urbana per conto del Comune di Oristano già da un mese è impegnata nella pulizia dei tombini – precisa l’Assessore Biddau -. In media ne ripuliscono 25/30 al giorno e fino a questo momento ne hanno liberato un migliaio, molti dei quali spesso ostruiti da radici, pezzi di cemento ed altri rifiuti che li ostruivano completamente. Non c’è stata, quindi, scarsa attenzione da parte del Comune e della società che gestisce il servizio. Il problema è che la città ha dovuto fare i conti con precipitazioni eccezionali. Basta guardare i dati pubblicati dal sito internet del SAR per capirlo. Nella ore antimeridiane del 13 Ottobre, nella nostra zona, le precipitazioni hanno raggiunto una media di 17,5 millimetri, con un minimo di 10,4 e un massimo di 38,6. Lo stesso SAR prevedeva piogge da un minimo di 1 a un massimo 10 millimetri. Abbiamo raggiunto livelli quadrupli rispetto alle previsioni e il deflusso delle acque non sempre è stato facile. È comunque vero che negli scantinati di molte abitazioni si sono verificati allagamenti, ma questo è dipeso anche dall’interruzione dell’energia elettrica che ha impedito il funzionamento delle pompe di sollevamento”.