Consiglio comunale - Approvato il Documento unico di programmazione 2024-2026

Dall'aula 12 voti a favore, un astenuto (Sergio Locci) e 7 contrari (la minoranza di centro-sinistra). Approvati 3 emendamenti

Data:
29 novembre 2023

Con 12 voti a favore, un astenuto (Sergio Locci) e 7 contrari (la minoranza di centro-sinistra) il Consiglio comunale di Oristano ha approvato il Documento Unico di Programmazione 2024-2026.

Dopo l’illustrazione della Giunta, ieri l’assemblea si è dedicata alla discussione generale e all’esame di 5 emendamenti. Uno dell’UDC dedicato all’accesso alle discipline sportive con un contributo per i minori di famiglie indigenti è stato ritirato da Antonio Iatalese che ha preso atto dell’impegno della Giunta, mentre degli altri 4 dei consiglieri di centro-sinistra 3 sono stati approvati all’unanimità e uno è stato respinto a maggioranza.

Il primo emendamento approvato, illustrato da Umberto Marcoli (Oristano più), prevede “il miglioramento del patrimonio naturalistico e la sua implementazione attraverso l'istituzione di parchi naturalistici e la tutela del verde (patrimoni boschivi del territorio). L’istituzione e realizzazione del primo giardino botanico itinerante nel Quartiere di Torangius con la valorizzazione delle specie Arboree presenti e la piantumazione presso gli spazi liberi del parco sportivo di Torangius, in via di riqualificazione”.

Il secondo emendamento approvato, illustrato da Umberto Marcoli (Oristano più), prevede di “migliorare la comunicazione e promozione del territorio, con la nascita dei punti informativi presso le edicole e l’installazione di totem che permettano una visita virtuale dei monumenti e dei siti di interesse archeologico e culturale. La creazione di una postazione presso la Piazza Manno di un virtual tour che permetta al visitatore di conoscere la piazza durante il periodo Giudicale”.

Il terzo emendamento approvato, illustrato da Efisio Sanna (Oristano più), prevede di “implementare l’ufficio PNRR per garantire l’efficace attuazione del PNRR e il conseguimento di traguardi e obiettivi legati alla semplificazione procedurale e amministrativa, con un presidio unitario e di coordinamento per la programmazione e il controllo in connessione con gli organi di governo e un’unità di supporto tecnico e di affiancamento per la progettazione, attuazione, monitoraggio e rendicontazione. Creazione di una sezione trasparente sul sito istituzionale sullo stato di avanzamento dei progetti”.

L’unico emendamento respinto (8 voti a favore, 12 contrari e 2 astenuti), illustrato da Maria Obinu (PD), prevedeva “un progetto per la realizzazione di un campo rom sperimentale, per risolvere il problema abitativo delle famiglie che un tempo risiedevano in via Rockefeller e consentire poi l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica”

La discussione generale è stata aperta da Efisio Sanna (Oristano più): “Questo è un DUP scolastico, reso non molto utile, ripetitivo, omissivo, contradditorio soprattutto nella parte dell’organizzazione del personale. Leggendo il piano delle alienazioni non si capisce che utilizzo si vuole fare delle risorse che saranno incamerate. Manca una chiara direzione, ad esempio sul mercato di via Mazzini dove non è indicata una rotta, come per le comunità energetiche”. “Il DUP – ha detto Sanna - si costruisce in città, ma voi non lo avete fatto”.

Per Sergio Locci (Aristanis) “il DUP, pur apparendo interlocutorio, è il documento principe nell’attività programmatoria di un’amministrazione, presupposto indispensabile per tutti gli altri documenti di programmazione, tra i quali anche il bilancio. La sua importanza si vede perché qui sono contenute tutte le linee strategiche della politica, di questa maggioranza. Qui però non vedo la soluzione di tanti problemi, nelle opere pubbliche che non trovano la soddisfazione dei cittadini, ma anche per il verde pubblico e per il rilancio di via Mazzini e del mercato civico. Occorre un nuovo passo, è vero, ma occorre anche evitare che non si porti a compimento quanto scritto nel DUP. Per questo vi darò una fiducia condizionata”.

Giuseppe Obinu (PD): “Provo amarezza nel constatare che questa amministrazione, che è formata da persone valide, non riesca a portare a compimento quanto si propone. C’è una forma di schizofrenia esecutiva tra quel che si vuol fare e ciò che si fa. Provo sconcerto nel vedere che a fronte di obiettivi ragionevoli non ci sia corrispondenza con la vita quotidiana degli oristanesi”. Poi si è rivolto al Sindaco: “Dal suo insediamento sono trascorsi 530 giorni, il tempo è una risorsa preziosa e limitata, non la sprechi. Votando contro questo DUP acceleriamo i tempi per andare a votare alle prossime elezioni”.

“Il programma elettorale è un’idea di governo e viene presentato ai cittadini che premiano quello che preferiscono – ha detto l’Assessore al Bilancio Luca Faedda -. Le linee programmatiche e il DUP sono una conseguenza diretta del programma elettorale, forniscono certezza sulle fonti di finanziamento, sulla possibilità di realizzare i programmi e rispettare gli impegni. Il DUP non è ripetitivo, ma è dinamico e lo dimostra il fatto che recepisce molti emendamenti presentati dalla minoranza in occasione dello bilancio di previsione. Il piano triennale delle opere pubbliche veniva definito libro dei sogni, oggi è uno strumento realistico. Per il mercato civico siamo in attesa dell’FSC per capire se ci saranno risorse, ma non è l’unica linea di finanziamento possibile, si potrebbe pensare anche all’accensione di un mutuo”. “Nel prossimo futuro – ha ammonito Faedda - dovremo faremo i conti con risorse sempre più scarse. Noi non vogliamo chiedere ulteriori sacrifici ai cittadini, non aumentiamo la pressione fiscale, con la consapevolezza che i trasferimenti saranno sempre meno stabili, soprattutto considerando che anche i fondi del PNRR dovranno essere restituiti e che i trasferimenti agli enti pubblici diminuiranno”.

Davide Tatti (Prospettiva Aristanis): “Questo documento non mi soddisfa perché temi fondamentali per la città sono toccati marginalmente. Il nostro gruppo è stato coinvolto molto marginalmente. Governare non è facile per nessuno, ma quando abbiamo provato a dare consigli in alcune occasioni siamo stati redarguiti quasi fossimo degli eversivi che non vogliono il bene della città. Per questo motivo non parteciperemo al voto”.

Francesco Federico (Oristano democratica e possibile): “In una condizione di alta inflazione come oggi, mantenere inalterata la pressione fiscale significa di fatto aumentarla rispetto alla capacità di acquisto delle famiglie. Meglio sarebbe stato rivedere le aliquote di addizionale Irpef”.

Gian Michele Guiso (PSDAZ) ha evidenziato lo spirito di collaborazione con cui è stato affrontato il DUP: “Affrontare 96 emendamenti nel bilancio di previsione non era possibile, oggi abbiamo avuto la possibilità di discutere e votare a favore 4 emendamenti su 5 considerandone il valore. È un segnale di collaborazione da parte nostra e si vede nell’accoglimento nel DUP di molti dei 96 emendamenti presentati allora”.

Il Sindaco Massimiliano Sanna ha chiuso il dibattito sottolineando che “il DUP riprende le linee programmatiche di questa amministrazione e questo è segno di rispetto nei confronti dei cittadini. È un work in progress che può essere aggiornato e migliorato proprio perché realistico. Abbiamo integrato il DUP accogliendo più di 60 emendamenti presentati da voi nel precedente DUP. Noi oggi vogliamo un bilancio sano, con un disavanzo che deve progressivamente sparire e deve essere eliminato”.

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Ultimo aggiornamento

29/11/2023, 12:34