Consiglio comunale - Il Sindaco Barberio presenta le dichiarazioni programmatiche
Antonio Barberio Sindaco di Oristano Dichiarazioni programmatiche Signor Presidente, Signori Consiglieri, il Documento
Data:
02 agosto 2002
Antonio
Barberio
Sindaco di Oristano
Dichiarazioni
programmatiche
Signor
Presidente,
Signori
Consiglieri,
il Documento che mi accingo
a leggere è frutto dell’impegno progettuale e programmatico che vede coinvolti
Sindaco e Giunta, al fine di disegnare gli assi portanti dell’azione politica
che
Fin dalla stesura del
Programma elettorale per Oristano, città di bellezza abbiamo evidenziato come il
26 e 27 maggio, indi il 9 e 10 giugno, Elettrici ed Elettori oristanesi fossero
chiamati a dare un governo forte e nuovo ad una Città uscita dalla parentesi del
Commissariamento.
La scelta maturata nelle
urne e l’elezione di questa maggioranza rispondono anzitutto all’attesa dei
Cittadini per una svolta che - in nome della governabilità – consenta la
restituzione del Municipio alla legalità democratica, garantendo innanzi tutto
la più assoluta trasparenza amministrativa, indi legittimando il riesame
eventuale di atti e scelte compiuti prima della tornata
elettorale.
A quest’esigenza di
carattere politico ed istituzionale, si collegano le legittime aspirazioni delle
donne e degli uomini della nostra Città, pur con le preoccupazioni e le attese
che caratterizzano lo stato d’animo di giovani e meno giovani. Ciò avviene con
ancor maggiore evidenza nei momenti di più viva
trasformazione.
E proprio in queste fasi, a
mio avviso, deve esplicitarsi in modo ancor più attento e consapevole il ruolo
cui siamo chiamati, in qualità di Amministratori del bene
comune.
Sapremo dimostrare la
capacità di modulare l’andatura in maniera forte, cosciente e qualificata,
mettendo da subito in campo competenze nuove e già sperimentate, che siano in
grado di rispondere alle urgenze del quotidiano, disegnando per tempo le
strategie della Città del futuro.
Questo chiede
Oristano.
Su questo siamo pronti a
mettere in gioco la nostra attendibilità, ancor più nel momento in cui la
dimensione di Città “capoluogo dell’Occidente regionale” vedrà sintetizzate in
sé nuove attese e non nuove preoccupazioni.
A queste aspettative si
uniscono, ma ciò fa parte del vissuto di ciascuno, le preoccupazioni e talvolta
anche i timori per il futuro.
Su questi fronti la
politica, intesa come servizio e come progetto, ha l’obbligo di offrire delle
risposte, se possibile anche su un più ampio fronte ideale, come dimostra la
storia italiana, come testimonia la storia della nostra
Città.
Di ciò fin dal suo nascere
si è dimostrata consapevole
Allo stesso tempo figura tra
le preoccupazioni della Coalizione l’urgenza di porre al primo posto la tutela
degli anziani e delle fasce deboli, come potrà verificare, con non minori
responsabilità, ogni componente seduta in questo
Consiglio.
Ritengo peraltro opportuno,
in occasione della lettura delle Mie Dichiarazioni programmatiche, porgere un
cordiale saluto ai Cittadini elettori che hanno premiato l’impegno mio e delle
forze politiche a guida dell’Amministrazione cittadina, senza trascurare tutti
coloro che hanno scelto di sostenere le Coalizioni avversarie con i rispettivi
Candidati a Sindaco: proprio il confronto fra candidati diversi e differenti
alleanze ha rappresentato, in questa fase della storia politica cittadina,
l’esempio lampante di quanto fosse impellente e niente affatto strumentale – per
una Città capoluogo – preservare, direi quasi custodire, nella loro operatività,
gli strumenti costituzionali e statutari propri della rappresentanza democratica
municipale.
Da questo confronto
attendiamo fiduciosi possano scaturire suggerimenti e contributi opportuni alla
realizzazione di una città migliore, orgogliosa di essere rappresentata
indistintamente da Noi qui presenti.
A nostro avviso, la difesa
costante di questo particolare patrimonio non potrà che rinforzare – anche
moralmente - il valore autonomistico e lo spirito identitario che Ci
contraddistingue, con pienezza di doveri e di diritti, nell’appartenenza alla
Cittadinanza europea, italiana, sarda e oristanese.
Ogni interruzione forzata ha
evidentemente delle conseguenze ed in questo senso la stessa funzionalità della
macchina comunale non potrà non giovarsi dall’attenta valorizzazione delle
competenze insite al proprio interno.
Questo obiettivo risponde,
da un lato, all’esigenza di qualificare gli uffici di relazione con il Pubblico
in modo più moderno e tecnologicamente avanzato, anche nella prospettiva di
agevolare tempestivamente l’accesso della popolazione residente nelle frazioni e
nelle borgate alle informazioni e ai servizi.
In quest’ottica saranno
sfruttate le opportunità previste da leggi ed incentivi dedicati alla formazione
del Personale, per l’uso della lingua sarda nelle Pubbliche
Amministrazioni.
D’altro canto, proprio sul
fronte amministrativo, è posto nell’agenda della Giunta in carica il
miglioramento costante dell’informatizzazione delle strutture, non da ultimo
compreso lo stesso Consiglio Comunale.
Su questo fronte occorrerà
investire con chiarezza d’obiettivi e di finalità, a partire dall’esperienza già
fatta, non soltanto con l’auspicio di allargare l’offerta verso gli Utenti ma
anche con la capacità di inserire Oristano nel trend sperimentale in corso
d’attuazione, per quanto concerne le nuove forme d’accesso e di ricezione delle
informazioni personali. L’adozione di queste scelte, delle quali sia comunque
garantita la legittimità e la convenienza pratica, sarà del resto favorita dalla
reperibilità di finanziamenti ad
hoc.
Tra i compiti di un nuovo
Sindaco va ascritto certamente l’onere di rispettare quanto proposto agli
Elettori nel corso della campagna elettorale.
E’ nostra ferma intenzione
offrire concretamente alla Città quanto abbiamo sintetizzato nel motto efficace
e diretto che ha racchiuso ciò che questa maggioranza intende come “politica del
fare”.
Offrire spazi, opportunità e
strumenti ai Cittadini significa oggi riallacciare il rapporto tra Istituzione e
tessuto sociale.
Una finalità fondante il
progetto programmatico della Coalizione è quella di eleggere la bellezza del
luogo, delle culture e della storia di cui siamo portatori a valore-guida della
nostra Amministrazione.
Ciò è possibile fare innanzi
tutto innestando, nella prassi amministrativa, non solo l’obiettivo di rendere
migliore il luogo già bellissimo in cui viviamo, ma anche restituendo orgogliosa
dignità agli spazi maggiormente svantaggiati, con una novità essenziale rispetto
a chi Ci ha preceduto: quella di esplicitare meglio ed in maniera molteplice uno
spirito progettuale di corto, di medio e di lungo periodo.
La virtuosa politica degli
investimenti necessaria alla Città non potrà non essere preceduta da un’accorta
gestione delle risorse umane e materiali. Vogliamo, possiamo e sempre più
dobbiamo fare rapido ricorso ai fondi nazionali e comunitari, che pure sono
disponibili. A questi stessi del resto faremo riferimento, garantendo spazi a
competenze, proposte e progettualità convenienti per
Ciò avverrà a partire dalla
valorizzazione del patrimonio comunale, ad esempio grazie alle opportunità
concesseci dall’utilizzo dei POR.
Oristano avrà modo di
proporsi finalmente come città-territorio, come città-policentrica, in grado di
recuperare la propria vocazione di realtà guida, anche rispetto alla qualità e
alla fruibilità delle strutture di transito e sosta che la caratterizzano.
Un ulteriore strumento
amministrativo deriverà dall’intelligente utilizzo dei proventi derivanti
dall’alienazione di una parte del patrimonio municipale, sulla base della
primaria esigenza di assolvere la questione degli espropri. Questi interventi si
sposano naturalmente con l’adozione di un corretto, equo e severo proseguimento
dell’accertamento tributario, finalizzato al recupero dell’evasione. La non
brillante situazione in cui versano le finanze comunali, richiama
responsabilmente l’Amministrazione ad un’attenta ed efficace politica di spesa,
anche rispetto ai flussi che Ci saranno assegnati dai livelli superiori oltre
che in considerazione della vigilanza cui gli Enti locali non possono sottrarsi,
per evidenti ragioni. Tutto ciò imporrà un’intelligente politica dei servizi,
delle tariffe e degli appalti e allo stesso tempo un’accelerazione dei processi
di dismissione dei beni non funzionali all’interesse dell’Ente, previa verifica
dei contratti in essere e con l’auspicio della riduzione dei costi ovvero con
l’incremento delle entrate.
L’analisi e lo studio di
nuove forme di convenzione consentiranno d’altro canto di assolvere le necessità
del cittadino e all’accrescimento e alla creazione di nuova
occupazione.
Riteniamo, non di meno, di
essere in grado di rilanciare modernamente e qualitativamente l’offerta
appannaggio delle famiglie e del territorio, con finalità sociali economicamente
compatibili, anche rispetto al rapporto fra beneficio e costo, a cominciare
dalla gestione dei siti dedicati allo stoccaggio, al riciclo, alla discarica e
alla depurazione dei rifiuti urbani complessivamente intesi. Non minore
sensibilità riserveremo alla programmazione d’interventi e misure a favore
dell’Ambiente, ad esempio sul fronte educativo e mediante un sinergico impegno
che veda coinvolti Comune, istituzioni locali ed Aziende.
In questa prospettiva, è
nostra cura la verifica e l’adozione di una seria programmazione finanziaria che
– in virtù del cosiddetto project
financing – attragga ed incentivi l’afflusso, dal privato verso lo Stato e
viceversa, di idee, di mezzi e di opportunità immediatamente realizzabili, in
grado di supplire ai bisogni strutturali della Città
capoluogo.
Una Città capoluogo in grado
di allacciarsi – se necessario sinergicamente – ai progetti europei maggiormente
vicini alle nostre vocazioni storiche ed ambientali. Per contro, non intendiamo
sottrarci all’obbligo di ridisegnare la qualità della vita di tutti i nostri
Concittadini, nessuno escluso, a partire dall’erogazione dei servizi essenziali
che spetta alla Municipalità garantire. Tutto ciò compatibilmente alle risorse
reperibili e nell’ottica di una ristrutturazione graduale di siti e servizi
dovuti alla popolazione.
Queste stesse peculiarità Ci
hanno suggerito preliminarmente di considerare
Con questo spirito, Sindaco
e Giunta intendono farsi garanti, qui ed ora, dell’impegno a condurre in porto
un Piano Urbanistico davvero in grado di essere dalla parte della Cittadinanza,
salvaguardandone – con equilibrata lungimiranza – gli interessi legittimi. La
rivitalizzazione architettonica e fisica del tessuto urbano passa appunto
attraverso l’accorta redazione di un Parco-progetti in grado di rendere
competitiva
Va pertanto inquadrata in
questa prospettiva l’esigenza di abbellire e rivalutare piazze e strade,
centrali e periferiche, sia con restauri non dannosi, sia con l’edificazione di
spazi di accoglienza e di richiamo, utili al benessere del Cittadino di ogni età
e condizione fisica.
L’integrale concetto di
bellezza non Ci sottrarrà dall’incentivare scelte che migliorino finalmente
l’estetica dei siti urbani, non solo nelle prospettive dal basso ma anche nella
complessiva visione aerea degli stessi.
Su questo coinvolgeremo
Sulla base delle capacità di
attrazione, che le derivano dalla fortunata posizione geografica di cui gode,
Oristano è senz’altro in grado di giocare, nei prossimi anni, una serie concreta
di chances, a partire dalla
coraggiosa connessione che questa Amministrazione ha in animo di avviare o di
completare rispetto agli assi che conducono al mare, ai collegamenti ferroviari
e stradali, all’aeroporto, alle direttrici commerciali
regionali.
Ancor più convintamente,
Ciò potrà garantire
l’incentivazione dei soggiorni nella bella stagione, l’allungamento della stessa
e una nuova valorizzazione di Oristano come città di convegni, di rassegne e di
congressi, oltre che come luogo di ricerca e di studio. Questi elementi ci
suggeriscono sia la costante qualificazione dell’Istituzione universitaria sia i
progetti di sviluppo nei quali siamo coinvolti direttamente, sul versante
umanistico e su quello scientifico.
A questo proposito, è ferma
intenzione di Sindaco e Giunta procedere alla riqualificazione dei plessi
scolastici di competenza, riservando massima attenzione ai siti che hanno
storicamente accolto generazioni di studenti, di ordine e grado diversi. Non
mancheremo di procedere all’aumento dell’offerta formativa di supporto, utile ad
accrescere e qualificare i servizi culturali e socio-educativi di pertinenza
dell’Amministrazione comunale.
Una forte sensibilità ci
caratterizza rispetto ai bisogni e alle attese del mondo imprenditoriale e dei
settori produttivi maggiormente legati alla vocazione del nostro territorio.
Intendiamo evidentemente
riferirci sia alle attività di recente o di recentissimo insediamento, sia ai
comparti legati alle vocazioni agricola ed artigianale, vivissime in Città.
Vogliamo impegnarci nella valorizzazione di questi soggetti in termini di
servizi offerti, di prospettive commerciali, di sviluppo, di realizzazione e di
accesso ai luoghi espositivi e di vendita, di produzione e di
trasformazione.
Fa da controcanto a questa
esigenza quella – a Noi del resto ben presente – di sostenere il commercio a
dimensione familiare. Su esso intendiamo riversare grande attenzione, specie per
l’effetto che - ancora a lungo e quasi naturalmente - queste imprese possono
assolvere rispetto alla creazione di nuova occupazione e per quel pregevole
trapasso di conoscenza tra padri e figli che tanto necessario si rivela, specie
nei periodi di maggiore turbolenza del mercato.
Se anche questa esigenza
sarà ottemperata grazie ad una sana rivitalizzazione del Centro storico, è fra i
nostri intendimenti l’energico intervento a favore dei mercati civici e rionali
e degli Operatori che qui esercitano la propria attività. Di concerto con essi
Ci impegnano a trovare rapida soluzione a vecchi ma non risolti problemi: lo
stato architettonico delle strutture; gli orari di lavoro; i canoni d’affitto;
la predisposizione complessiva di un’offerta che – senza scatenare urti fra
proposte nuove e proposte tradizionali – sappia rianimare le vie dello shopping
e le passeggiate più titolate a rappresentare la città come città d’arte, città
storica, città-museo, attiva e brulicante di mestieri, di saperi e di
cultura.
Una città di bellezza è
davvero possibile allorquando i Cittadini si riconoscono nel patrimonio
ereditato da chi li ha preceduti. Questa eredità è fatta appunto di culture ed
usanze, riti, idiomi e tradizioni, ed è frutto di una sardità sempre nuova ed
aperta.
Cultura, spettacolo ed
animazione sono gli strumenti su cui questa Giunta investirà, nella
consapevolezza che il ritorno alla tradizione non risponde ad un semplice vezzo
modaiolo. Esso è un passaggio utile alla città di bellezza che abbiamo in mente
in relazione alla difesa – si passi il termine – della Oristanesità fondata sulla tollerante
convivenza tra laicità e sacralità, fra profano e religioso, come dimostra il
calendario delle festività che
Anche così favoriremo una
risposta non demagogica rispetto all’omologazione di usi, lingua e costumi,
riconoscendo alle Associazioni, agli Enti, ai Gremi e ai movimenti culturali il
ruolo storico e di animazione essenziale che ad essi compete.
Questo avverrà naturalmente
nel rispetto della reciproca autorevolezza, con chiarezza di responsabilità e
comunque con l’impegno a garantire una maggiore sicurezza e puntualità nei
finanziamenti.
Tutto ciò va anche in questo
caso modulato, pensato e realizzato ricorrendo a risorse non solo intellettuali
ma anche economiche.
Questo elemento risulta in
parte già evidenziato dagli strumenti legislativi vigenti, destinati a favorire
la ristrutturazione dei siti artistici e di rilievo architettonico annessi ai
luoghi di fede o appartenenti alla città medievale.
Non sarà peraltro trascurato
l’obiettivo di destinazione e d’uso che riguarda i luoghi d’acculturazione e di
studio, di esposizione e di animazione ed ancora quelli di catalogazione, di
archiviazione e di ricerca, che già operano in Città o che qui vedranno la luce,
sulla base dei suggerimenti e dei mezzi finanziari a disposizione
dell’Amministrazione cittadina.
La scommessa che sentiamo di
giocare riguarda evidentemente il potenziamento e l’interconnessione – reale e
virtuale – dei siti bibliografici, la costituzione del Polo museale, la
valorizzazione dell’archeologia urbana ed industriale, presente e futura. Questo
considerando la necessità di porre mano non solo al rifacimento delle piazze,
già oggetto d’interesse delle passate Amministrazioni, ma anche risolvendo i
nodi, tutt’altro che gordiani, della Piazza Manno, della Piazza Ungheria e del
Foro Boario, come anche di recente
E’ mia intenzione ribadire
in questa occasione l’impegno di riconoscere le peculiarità del mondo del
Volontariato, le specifiche potenzialità che esso presenta, nel rispetto della
variegata vocazione che caratterizza i movimenti, le associazioni, i gruppi che
lo compongono. A questo proposito, un’immediata necessità da risolvere è,
secondo noi, la verifica delle possibilità esistenti per la rapida concessione
di appositi spazi da assegnare alle Associazioni operanti in Oristano. Il
ricorso alle tecnologie digitali rende inoltre possibile ipotizzare la
realizzazione di un network telematico dove siano garantiti spazio e visibilità
a tutti i soggetti. Ciò servirà ad accelerare lo scambio di informazioni, la
reperibilità e la conoscenza delle iniziative e dei servizi di utilità sociale.
Fin dalla campagna elettorale,
L’Amministrazione Comunale
vuole oltretutto proporsi quale interfaccia tra
Non minore attenzione sento
debba essere riservata al mondo giovanile, nel rispetto delle peculiarità, delle
creatività e delle energie di cui questa parte di società è apportatrice. Quanto
ciò sia positivo rispetto al vissuto comune dipende anche dalla capacità che
come Giunta avremo di garantire spazi e opportunità. Per queste ragioni saremo
impegnati da subito a ricercare, insieme ai giovani e agli educatori, le
migliori occasioni per sfruttare l’energia, l’impeto e la creatività capaci di
animare positivamente le nostre strade e i nostri luoghi di aggregazione. Mi è
gradito quindi ricordare le parole che
A questa finalità ambisce la
destinazione di nuovi spazi per l’arte e per la musica, definendo, allo stesso
tempo, nuovi ed inediti percorsi formativi, di ricerca e di sperimentazione, in
collaborazione con istituti, associazioni ed enti specializzati in questi
settori. Oristano è stata del resto la capitale della musica leggera e del
teatro regionale e da qui hanno mosso i primi passi talenti e personaggi di
prestigio. Occorre riattribuirle quella dignità, mediante la realizzazione di
nuove strutture all’aperto e al chiuso che, come nel caso di un anfiteatro, si
animino d’estate o, viceversa, accolgano i cittadini-spettatori nelle stagioni
fredde. Adotteremo comunque un programma d’interventi e di investimenti in grado
di coinvolgere il mondo della Scuola e dell’Università, così da predisporre
strumenti, occasioni d’incontro, sedi e quinte su cui mettere alla prova il
genio creativo delle nuove leve.
Oristano ambisce a diventare
una città di sperimentazione, vivificata da gemellaggi, stages, concorsi e borse
di ricerca che accelerino l’interscambio di ospitalità: anche così prenderà
forma un laboratorio attraente e del tutto in sintonia con l’offerta turistica
che il Capoluogo è in grado di offrire. Mentre affermiamo ciò, non trascuriamo
il richiamo che la nostra centralità garantisce rispetto allo sforzo – che
faremo nostro - di organizzare eventi artistici di rilievo regionale e
nazionale.
Come accennato in molteplici
occasioni,
Alle famiglie, agli anziani,
agli operatori economici della Città, abbiamo inteso rivolgerci, fin dagli
esordi del nostro impegno elettorale, ben sapendo quanto importante sia
l’obiettivo di garantire una città vivibile, dove la tutela della persona, del
bene pubblico e della tranquillità siano garantita giorno e notte.
Anche Oristano vive
ultimamente momenti di disagio che deriva dall’insicurezza dell’incolumità del
Cittadino, specie nei quartieri che le statistiche suggeriscono come più esposti
a questo genere di rischi.
In quanto diritto, riteniamo
che la sicurezza sia un valore da garantire e rispetto al quale sensibilizzare
le nuove generazioni
Il vandalismo e la
microcriminalità si evidenziano come gli esempi più tangibili della cosiddetta
devianza minorile. Preso atto che anche ad Oristano non mancano le
manifestazioni dannose di queste insofferenze, siamo dell’avviso che una buona
Amministrazione, una Coalizione che punti a rendere Oristano una città di
bellezza, non possa assistere distratta a questi segnali. Nel considerare che la
sicurezza è sinonimo di libertà, facciamo nostro l’obiettivo di definire,
insieme agli Operatori della sicurezza e agli educatori, una linea d’azione non
demagogica ma netta, che assicuri tutela e protezione alla Collettività, da un
lato; recupero e risanamento del disagio sociale,
dall’altro.
Perché è importante
garantire la sicurezza? Una prima risposta è che la carenza di sicurezza, il non
corretto rispetto delle leggi, rappresenta un’offesa alla nostra autonomia di
cittadini.
È per noi un dovere
garantire a ciascuno la serenità che, a dire il vero, tutti – genitori e figli,
giovani ed anziani – chiedono a gran voce.
La salvaguardia dei beni
pubblici e privati, la difesa delle proprietà dei singoli, la tutela dei beni
comunali sono oltretutto essenziali dal punto di vista di una virtuosa gestione
economica.
È un nostro precipuo impegno
la valorizzazione della professionalità impegnata in questo campo, così da
predisporre una ancor più efficace e capillare organizzazione del lavoro.
Diciamo questo con la consapevolezza che
Fa parte dei nostri
intendimenti la costituzione in Oristano del primo Centro di Alta Formazione dei
Vigili Urbani e la sigla di una specifica Convenzione con
La sicurezza ha bisogno di
mezzi efficaci ed intelligenti: per questo, per dissuadere i danni a persone e
cose, con l’ausilio di strumenti elettronici e per il telecontrollo sarà
verificata l’opportunità di una vigilanza trasparente e garantista rispetto alla
privacy ma allo stesso tempo
inflessibile ed efficace nei confronti di chi non rispetta la legge. La stessa
mappatura dei cosiddetti punti sensibili consentirà il controllo degli ingressi
delle scuole, dei parchi comunali, dei giardini di quartiere, delle aree
cimiteriali, delle zone più esposte ed estese, dei monumenti, delle facciate e
delle strade ad alta o bassa intensità di traffico, diurno e
notturno.
A questi impegni si collega
l’adozione di una saggia politica preventiva finalizzata alla sensibilizzazione
sulle tematiche della legalità.
La prevenzione è una ricetta
utile specie laddove essa si coniuga con la collaborazione delle famiglie e
degli educatori che operano nella scuola, nei centri di aggregazione, nelle
ludoteche, negli oratori parrocchiali, nelle strutture dell’Amministrazione e
nelle associazioni per la protezione civile. Il nostro impegno in tema di
sicurezza prevede infine l’opportunità di redigere un Protocollo d’intesa sul
servizio ausiliario di vigilanza, con la collaborazione di Volontari addetti al
controllo di passaggi pedonali in vicinanza di scuole, ospedali e asili, luoghi
di ritrovo di bambini e anziani, aree marine e verde
pubblico.
L’articolata politica per il
Sociale che questa Giunta ha in animo di realizzare, si svilupperà attraverso
l’adozione di una serie d’interventi a difesa delle fasce deboli e a sostegno
della qualità della vita di tutte le età, con il potenziamento dei programmi
d’affido familiare, delle strutture dedicate all’infanzia, assicurando pari
opportunità fra i sessi, mettendo in campo interventi sostanziali di lotta alla
povertà. Questo spirito ci guiderà nella predisposizione dei Piani d’assistenza
domiciliare integrata (A.D.I.) appannaggio dei sofferenti ed in collaborazione
con Associazioni ed Istituzioni cittadine e territoriali: ciò avverrà anche con
la valorizzazione dell’esperienza e della creatività dei non più
giovani.
Svilupperemo in pratica una
politica capace di amministrare coerentemente lo spirito d’accoglienza e di
solidarietà tra le generazioni, con una particolare attenzione per i
diversamente abili e con l’adozione di nuovi programmi ed interventi a sostegno
di adolescenti e giovani, cui sarà garantita la disponibilità di innovative
strutture.
Incrementeremo le reti di
supporto fra privato, pubblico e privato-sociale, comunque adottando proposte,
soluzioni e suggerimenti fondati sul solidarismo concreto e realmente efficace,
specie nei confronti degli extracomunitari e dei lavoratori provenienti da altri
Paesi, anche con l’obiettivo di diffondere l’alfabetizzazione di
base.
Signor Presidente, Signori
Consiglieri,
con la consapevolezza delle
urgenze che caratterizzano non pochi ambiti della nostra Città,
Anche laddove il confronto
dovesse farsi più vivace, confido che ciò avverrà nel rispetto reciproco dei
ruoli e quindi nell’interesse della Comunità municipale. Sono comunque sicuro
che Oristano è e resterà l’unico interesse da difendere per la maggioranza e per
Sento anche di rivolgere un
sincero augurio di buon lavoro alla rappresentanza femminile nonché ai
Consiglieri già Candidati a Sindaco che – in virtù della propria esperienza
amministrativa – daranno arricchimento e prestigio all’intera
Istituzione.
Ancor più utile si rivelerà
l’operato dei Consiglieri con maggiore anzianità: ad essi in particolare
spetterà l’onere di incoraggiare, sostenere e coinvolgere quanti, per la prima
volta, hanno ricevuto il mandato di rappresentare i Cittadini di Oristano in
questa onorevolissima Assemblea.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:30
Contenuti correlati
Novità
- Festa di Santa Croce - Entro il 10 settembre le domande per il commercio ambulante
- Selezione di 14 istruttori amministrativo-contabili - Prove orali dall’11 al 20 settembre 2024
- Concorso per 4 autorizzazioni per il servizio di NCC - Convocazione prove accertamento lingue straniere
- Selezione pubblica per l'incarico professionale di Direttore Scientifico dell'Istar
- Selezione pubblica per l'incarico di Direttore e curatore scientifico del Museo Antiquarium Arborense
Documenti e dati
- Manifestazione di interesse per il servizio di vigilanza notturna e di teleallarme per gli immobili comunali
- Selezione pubblica per 2 assistenti sociali. Domande entro il 17 giugno
- Selezione pubblica per il dirigente dei servizi alla persona e cittadinanza. Domande entro il 31 maggio
- Indagine di mercato - Affidamento servizi tecnici per la riqualificazione degli spazi aperti di Silì
- Selezione pubblica per un dirigente tecnico a tempo pieno indeterminato