Patrimonio - Il Comune mette all'asta i terreni di Torre Grande

Il Comune di Oristano mette all’asta una parte dei terreni che possiede nella borgata marina di Torre Grande. L’iniziativa della Giunta Barberio tende a far fruttare un patrimonio immobiliare

Data:
09 maggio 2006

Il Comune di Oristano mette all’asta una parte dei terreni che possiede nella borgata marina di Torre Grande.La torre costiera di Torre Grande

L’iniziativa della Giunta Barberio tende a far fruttare un patrimonio immobiliare per troppo tempo inutilizzato e oggi prende il via ufficialmente con la pubblicazione dei bandi di gara all’albo pretorio e sul sito internet del Comune di Oristano (www.comune.oristano.it).

“Quella che stiamo portando avanti è un’operazione molto importante, oserei dire storica, per il Comune e per l’intera città - osserva l’Assessore al Bilancio e al patrimonio Fabio Porcu -. Il Comune si appresta a cedere una parte del suo patrimonio immobiliare inutilizzato recuperando risorse che, mai come in questo periodo, possono essere utili per essere reinvestiti in opere pubbliche ed acquisizioni di vitale importanza per il futuro della città e dei suoi abitanti. Investimenti che consentano, non solo un notevole miglioramento della qualità della vita, ma che costituiscano nel medio periodo un volano per lo sviluppo economico. Se consideriamo i prezzi fissati a base d’asta dalla cessione dei trenta lotti è previsto un incasso di oltre 3 milioni di Euro, ma è ragionevole pensare che questa cifra possa essere notevolmente superiore. Per le casse comunali sarà una salutare boccata d’ossigeno. Ma sarà un’operazione che favorirà gli investimenti nella nostra borgata marina attraverso la costruzione di nuovi fabbricati”.

“I fondi ricavati verranno utilizzati per creare nuova ricchezza – aggiunge l’Assessore Porcu –. Il Consiglio comunale ha affidato a questa Giunta un mandato preciso: l’acquisizione del carcere di piazza Mannu per il recupero dell’antica reggia Giudicale ed eventuali altri fabbricati di notevole pregio storico e architettonico.

Per l’asta il Comune ha fatto dei lotti una valutazione sulla base del valore attribuito dall’Agenzia del territorio.

I terreni interessati al piano di alienazioni sono stati inseriti in quattro blocchi e sono quelli della via Gioia (12 lotti), della via Bottego (14 lotti) e di via del Pontile (4).

Trenta appezzamenti di terreno edificabile che classificati urbanisticamente in zona B3. I lotti hanno superfici che vanno da un minimo di 127 metri quadrati a un massimo di 377 metri quadrati.

Il bando per la vendita degli immobili prevede quattro aste diverse: il 7 Giugno, il 14, il 21 e il 28 Giugno.

Gli interessati avranno tempo fino a due giorni prima dell’asta per presentare la loro offerta e quindi il 5 Giugno, il 12, il 19 e il 26 Giugno. Le offerte si possono presentare per lotti singoli.


I documenti per partecipare all'asta:

Bando blocco A
Bando blocco B rettificato
Bando blocco C-D-E
Bando blocco F

Allegato A Domanda Persona Fisica
Allegato B Domanda Impresa
Allegato C Domanda Società
Allegato D Domanda Persona Giuridica Diversa da società
Allegato E1 Dichiarazione Società
Allegato E2 Dichiarazione Impresa
Allegato E3 Dichiarazione Persona Fisica

Planimetria dei lotti






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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:31