Tendas - Il Comune di Oristano in prima fila nella difesa della Provincia
“La Provincia di Oristano deve essere salvata e il Comune capoluogo farà quanto deve per evitare una soppressione che provocherebbe solo danni per il territorio e la popolazione”. Il Sindaco
Data:
27 agosto 2012
“La Provincia di Oristano deve essere salvata e il Comune capoluogo farà quanto deve per evitare una soppressione che provocherebbe solo danni per il territorio e la popolazione”.
Il Sindaco di Oristano Guido Tendas questa mattina ha convocato una conferenza stampa e da Palazzo Campus Colonna ha lanciato un messaggio forte e chiaro: “Il Comune di Oristano sarà al fianco del Presidente della Provincia in questa battaglia per la difesa dei diritti del territorio. Per prima cosa chiederò un incontro al Sindaco di Sassari Gianfranco Ganau perché convochi immediatamente il Consiglio delle autonomie locali perché si faccia immediatamente interprete della forte presa di posizione dell’oristanese, l’unica provincia che, sulla base delle norme approvate dal Parlamento e dal Governo Monti, in Sardegna pagherebbe il conto della soppressione delle province”.
“La mia posizione è nota già dalla campagna elettorale – ha spiegato il Sindaco Tendas -. Mi sono sempre dichiarato favorevole all’abolizione di tutte le province e non ho cambiato idea. È un processo che deve passare dal perfezionamento giuridico delle unioni dei comuni che diventerebbero i nuovi enti intermedi. Ma se l’abolizione colpisce solo alcune province e in Sardegna solo quella di Oristano, da Sindaco dell’attuale capoluogo non posso che rendere pubblica la mia preoccupazione per il pericolo che si cela dietro le nuove norme che nella nostra regione penalizzano solo la nostra provincia con conseguenze innegabili e inevitabili per il sistema dei servizi pubblici e della presenza dello stato”.
“Continuo a pensare che le province dovrebbero essere soppresse nella loro totalità sulla base di una nuova architettura dello Stato – ha proseguito il Sindaco di Oristano -. Ma oggi se ne vogliono eliminare solo alcune per fare cassa e sulla base di criteri che non possono essere validi sempre e comunque, non basta l’estensione o la popolazione, ma per una regione come la nostra occorrerebbe tenere conto anche del numero particolarmente elevato di comuni. In ogni caso la Sardegna ha il territorio e la popolazione per essere sede di quattro province e allora occorre che le forze politiche, anche in considerazione dello statuto speciale della regione, ad ogni livello si facciano carico del problema ed impediscano un esito che creerebbe solo danni e nessun beneficio”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:33
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