Urbanistica - Al via la gara d'appalto per il canile municipale
Entro la fine dell’anno prossimo Oristano avrà un moderno canile municipale. Nei giorni scorsi la Giunta Barberio ha bandito la gara d’appalto per la realizzazione dell’importante struttura
Data:
09 dicembre 2003
Entro la fine dell’anno
prossimo Oristano avrà un moderno canile municipale.
Nei giorni scorsi la Giunta
Barberio ha bandito la gara d’appalto per la realizzazione dell’importante struttura che sarà costruita in
località Pabarile.
La gara si svolgerà su una
base d’asta di 146 mila 741 Euro. Le offerte dovranno essere presentate entro il
prossimo 19 gennaio. Poi, dopo l’aggiudicazione, dal momento della consegna dei
lavori, l’impresa appaltatrice avrà 200 giorni di tempo per l’esecuzione degli
interventi.
“È un servizio
importantissimo di cui per troppo tempo si è sentita la mancanza a Oristano – spiega l’Assessore
all’Urbanistica Mariano Biddau -. L’apertura del canile darà il segno
dell’impegno dell’istituzione comunale su un problema concreto come quello del
randagismo che troppo spesso è stato affrontato solo grazie alla disponibilità
dei volontari. La struttura di accoglienza è
dimensionata a regime per un bacino d’utenza di 70 mila persone e per custodire
tra i 180 e i 200 cani Questo significa che il nuovo canile potrà soddisfare
ampiamente le esigenze della città, ma anche quelle di diversi comuni della
provincia che noi auspichiamo possano consorziarsi per offrire un servizio più
razionale che possa essere adeguatamente finanziato dalla
Regione”.
“L’ubicazione del canile
– prosegue
l’Assessore Biddau - è stata decisa proprio in funzione dei
comuni che potrebbe servire e in particolare quelli appartenenti al comprensorio
dell’ASL 5 di Oristano e quindi: Allai, Arborea, Baratili, Bauladu, Cabras, Fordongianus,
Mogorella, Ollastra, Palmas
Arborea, Pau, Ruinas, Santa
Giusta, Siamaggiore, Siapiccia, Simaxis, Solarussa, Tramatza, Usellus, Villanova Truschedu, Villa S. Antonio, Villaurbana, Villaverde, Zeddiani, Zerfaliu e ovviamente
Oristano”.
Il primo lotto funzionale
del canile sorgerà su un lotto di 5 mila 250 metri quadrati, mentre una volta
ultimata la struttura completa occuperà un’area di 20 mila metri quadrati e si
presenterà come un parco canile con presidio sanitario, parco comprensoriale e
rifugio.
“Si tratta di un altro
appalto portato a compimento, che avviato dalla precedente Amministrazione, in
questi mesi ha avuto una notevole accelerata in considerazione dlel’importanza el servizio che si
vuole istituire - - aggiunge l’Assessore ai
Lavori pubblici Mauro Solinas -. Il dimensionamento della struttura e dei
servizi è stato fatto sulla base di dati statistici e
di studi condotti dall’Azienda sanitaria locale Considerando che si presume che
in Sardegna ci sia un cane ogni 10 persone circa, per il nostro progetto, sul
territorio che si intende servire, si presume che i cani randagi possano essere
circa 6 mila 700. Questo dato è servito per stabilire quali servizi realizzare e
quindi: una guardiola per il custode, gli uffici per l’accettazione e la
cessione animali, la profilassi della rabbia, gli animali morti e la
disinfezione, il laboratorio veterinario, spogliatoi e servizi igienici. Ci
saranno anche i magazzini per gli alimenti e per i farmaci ed altri servizi”.
Ultimo aggiornamento
23/03/2022, 09:31