Urbanistica - L'ordinanza del Comune sulla lottizzazione abusiva ex Alquati non stabilisce la chiusura delle attività commerciali

 Il Comune di Oristano non ha disposto la chiusura delle attività commerciali nell’ex stabilimento Alquati né ha mai comunicato l’intenzione di farlo. L’ordinanza del Dirigente

Data:
26 febbraio 2013

 Il Comune di Oristano non ha disposto la chiusura delle attività commerciali nell’ex stabilimento Alquati né ha mai comunicato l’intenzione di farlo.
L’ordinanza del Dirigente del V Settore comunale, l’ingegner Giuseppe Pinna, è rivolta alle società Ernesto Alquati & C. S.A.S., Fondiaria e d’investimento S.A.S. di Margherita Alquati & C. e Sviluppo S.S.S di Tola Marco Antonio & C. e non alle attività commerciali ospitate all’interno dell’area industriale.

L’ordinanza è stata adottata nei mesi scorsi dopo che nel complesso sono stati rilevate opere abusive realizzate in assenza di un idoneo titolo abilitativo.
Il complesso è stato diviso in più unità immobiliari con destinazioni d’uso diverse da quella stabilita dal Comune per quell’area che è di “stabilimento industriale per la produzione di laterizi”.

La divisione in più unità immobiliari e il cambio di destinazione d’uso dei fabbricati, unitamente agli interventi di ristrutturazione e ampliamento, hanno determinato una lottizzazione abusiva.

L’illegittima trasformazione urbanistica ed edilizia e la lottizzazione abusiva, secondo quanto previsto dalla Legge regionale urbanistica 23/1985, hanno quindi indotto il Comune ad adottare l’ordinanza che obbliga i proprietari dell’area “a sospendere le attività materiali poste in essere nello stabilimento industriale riguardanti il frazionamento dell’immobile e la modifica della destinazione d’uso originaria”.

Da parte del Comune, dunque, non c’è stata la volontà di disporre la chiusura degli esercizi commerciali, ma il dovere di agire nei confronti dei proprietari dell’area affinchè si adeguassero alle norme urbanistiche ed in particolare al PUC, presentando un regolare piano di lottizzazione e facendo cessare l’abuso.

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Ultimo aggiornamento

23/03/2022, 09:33